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Red
22 febbraio 2010
Horror: Ritornano gli Incubi a Sassari
Dal 23 febbraio al 23 marzo, la seconda edizione della rassegna horror Incubi, ideata dall´associazione Music&Movie e realizzata da Giorgia Guarino. Tutti gli appuntamenti in programma

SASSARI - Dopo il successo della prima edizione, torna sul grande schermo del Cinema Ariston di Sassari la rassegna “Incubi” che, dopo anni, ha riportato al cinema l’horror, un genere troppo spesso relegato ai margini della programmazione nonostante vanti un nutrito gruppo di appassionati. “Incubi 2”, realizzata dall’Associazione culturale Music & Movie con la gestione dei cinema di Giorgia Guarino, propone un cartellone di cinque appuntamenti con alcuni tra i film più attesi del momento, che assicureranno ai patiti del genere brividi e tensione.
L’idea di proporre una rassegna horror è stata di Roberto Manca, anima e corpo di Music & Movie, che, spinto da una sua passione, ha coinvolto Giorgia Guarino in questa nuova iniziativa. Un’intuizione giusta e una scelta vincente, visto il seguito della prima edizione e, a distanza di pochi mesi, la proposta di un nuovo programma al cardiopalma per i sassarese più coraggiosi. Anche per “Incubi 2” la scelta è ricaduta su cinque titoli di qualità, che privilegiano il brivido e la suspence allo splatter e al sangue a fiumi, includendo una pellicola particolarmente inquietante, perché ispirata ad una storia vera, e riservando un appuntamento speciale agli amanti del genere fantascientifico.
L’appuntamento con Incubi 2 è fissato il martedì al Cinema Ariston di Sassari, in viale Trento. Il costo del biglietto è di 7 euro, e c’è la possibilità di sottoscrivere un abbonamento per tutti e cinque i film a soli 20 euro. Le proiezioni saranno tre per ogni film: alle ore 18,00, alle ore 20,15 e alle ore 22,30. Si è scelto di anticipare la proiezione del pomeriggio alle 18,00 per poter permettere a fasce più ampie di pubblico, e in particolare a chi non ama fare troppo tardi la sera, di partecipare agli eventi.
La rassegna comincia martedì 23 febbraio con “Jennifer’s body – Il corpo di Jennifer”, diretto da Karyn Kusama. La pellicola, con Megan Fox, Amanda Seyfried e Adam Brody, riprende i temi del cult movie degli anni Ottanta “Schegge di follia”. Jennifer e Needy sono amiche del cuore sin da bambine e frequentano la stessa scuola in una piccola città del Minnesota. Jennifer, popolare e bellissima cheerleader, va ad un concerto rock e segue la band attirata dal suo leader Nikolai, il quale sarà la sua rovina. I musicisti sono in realtà un gruppo di satanismi. Subisce un rito che la trasforma in una divoratrice di uomini: Jennifer comincia ad uccidere i ragazzi della cittadina e Needy, che suo malgrado scopre il terribile segreto, cerca di fermarla e di fermare il gruppo satanista.
Martedì 2 marzo al Cinema Ariston di Sassari “Incubi 2” proseguirà con “Il respiro del diavolo”, di Stewart Hendler, uscito in Italia nel gennaio del 2009. Max Truemont è un ex galeotto che sta cercando di vivere onestamente, con il sogno di aprire un ristorante. Ma quando la banca gli rifiuta l’ennesimo prestito, l’uomo torna alla vita criminale e, insieme alla sua ragazza Roxanne e ad una banda di balordi, viene incaricato da un misterioso committente del rapimento di un bambino di otto anni, figlio di una delle donne più ricche dello stato. Il bimbo, però, non è l’innocente e spaurita creatura che i rapitori pensavano di trovare…
Il terzo appuntamento con la rassegna sarà martedì 9 marzo con il film di fantascienza “Il quarto tipo”, di Olatunde Osunsanmi, con Milla Jovovich, Will Patton, Corey Johnson, Elias Koteas. Il film racconta la storia di un rapimento alieno, il “quarto tipo” di contatto appunto, e lo fa in modo originale, claustrofobico, cupo e terribile. Milla Jovovich all’inizio del film spiega di essere un’attrice, che interpreta la dottoressa Abigail Tyler, detta Abbey, in una ricostruzione drammatica di fatti avvenuti nei primi giorni dell'ottobre del 2000 nella città di Nome, in Alaska. Il regista poi, afferma di aver inserito alcuni spezzoni di materiale reale, girato dalla “vera” dottoressa. Una pellicola da brivido, al confine tra finzione cinematografica, realtà dei fatti e consapevolezza di stare davanti ad un film, incentrato sulla ricerca, da parte della donna, delle cause misteriose della morte nel sonno di suo marito. Il film è vietato ai minori di 14 anni.
Martedì 16 marzo la rassegna prosegue con “Borderland”, film di Zev Berman ispirato a fatti realmente accaduti e per questo ancora più spaventoso. La pellicola, la cui visione è vietata ai minori di 18 anni, racconta la vicenda di tre ragazzi in viaggio verso il Messico per un weekend all’insegna del divertimento. I giovani però finiscono in un incubo: preda di una setta che pratica sacrifici umani, le cui vittime preferite sono gli americani, capaci di rendere i riti più potenti. Sembrano non avere scampo, ad aiutarli resta solo un ex poliziotto, anche se potrebbe essere troppo tardi.
L’ultimo film in programma per la rassegna “Incubi 2” è “Rec 2”, martedì 23 marzo, di Jaume Balaguerò e Paco Plaza, con Manuela Velasco, Javier Botet, Jonathan Mellor, Ariel Casas. Il film, vietato ai minori di 14 anni, è il sequel di “Rec” e comincia proprio dove il primo era finito. Sono passati quindici minuti da quando le batterie della telecamera si sono spente. Quindici minuti sono passati da quando le ultime immagini per il programma "Mentre tu dormi" sono state registrate dentro l'edificio infetto. Fuori, un folla curiosa si accalca dietro l'area recintata e isolata dalle Forze Speciali. Le troupe di giornalisti televisivi stanno mettendo gli agenti sotto pressione per scoprire cosa diavolo stia succedendo.
Foto d'archivio
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