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A.B.
23 marzo 2010
Cinema: Lourdes in lingua originale
La pellicola verrà proiettata giovedì al Quattro Colonne di Sassari, nell’ambito della rassegna Alta Fedeltà

SASSARI - Proseguono gli appuntamenti con il grande cinema di qualità in lingua originale, con la rassegna “Alta Fedeltà”, nata da un’idea del “Nuovo Circolo del Cinema” di Sassari e realizzata in collaborazione con le “Attività Cinematografiche” di Giorgia Guarino ed il “Cineclub Sassari”. Giovedì 25 marzo, al “Cinema Quattro Colonne”, in Corso Vittorio Emanuele II, a Sassari, in cartellone c’è “Lourdes”, scritto e diretto da Jessica Hausner, con Sylvie Testud, Léa Seydoux, Bruno Todeschini ed Elina Löwensohn. Il film, verrà proiettato in lingua originale con i sottotitoli in italiano. L’appuntamento è alle ore 18,30, alle 20,30 ed alle 22,30, al costo di cinque euro (biglietto intero), mentre gli studenti universitari e gli over 60 ne pagano quattro ed i soci del Nuovo Circolo del Cinema tre.
Lourdes, racconta la storia di un miracolo. O forse no. La pellicola della regista austriaca è piaciuta sia ai laici sia ai cattolici, ed ha ricevuto il premio “Brian” alla “Mostra del Cinema di Venezia”, riconoscimento assegnato ogni anno dalla “Uaar-Unione Atei Agnostici Razionalisti” alla pellicola che porta i valori della laicità sul grande schermo, ed il premio cattolico “Signis 2009”, «per le problematiche umane che solleva».
La protagonista del film è la giovane Christine, che è inchiodata ad una sedia a rotelle a causa di una malattia. Per lei, l’unico modo per evadere dalla solita routine è fare i pellegrinaggi, anche se preferirebbe le mete culturali. Si reca a Lourdes quasi controvoglia, ha fede, ma non tanta quanta ne hanno gli altri pellegrini che incontra una volta arrivata sui Pirenei. A volte, prova persino un sentimento di odio verso le persone sane. Intorno a lei si muove il variegato mondo legato “all'industria dei pellegrinaggi”: pellegrini devoti e persone incattivite dalla sofferenza e dalla malattia, volontari e volontarie, militari al seguito delle spedizioni di speranza, religiosi vari. Una mattina, Christine si sveglia e si scopre apparentemente guarita: non poteva muovere un dito, ora può camminare. La guida del gruppo di pellegrini, un affascinante quarantenne membro dell’Ordine di Malta, comincia a mostrare un certo interesse nei suoi confronti. Mentre la sua guarigione suscita gelosia e ammirazione, Christine cerca di afferrare la nuova occasione di felicità che la vita le ha offerto. È un miracolo o solo un’illusione?
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