S.A.
17 maggio 2010
Stintino festeggia Sant´Isidoro
È stata festeggiata domenica mattina, davanti ad un folto gruppo di fedeli, la festività di Sant’Isidoro, il patrono degli agricoltori. La cerimonia è avvenuta nella piccola chiesa campestre di Ercoli

STINTINO - È stata festeggiata domenica mattina, davanti ad un folto gruppo di fedeli, la festività di Sant’Isidoro, il patrono degli agricoltori. Nella piccola chiesetta di Ercoli, terminata di restaurare dal Comune lo scorso anno quindi donata dalla famiglia Piga all’amministrazione comunale di Stintino, i rappresentanti del mondo agricolo, ma anche allevatori e pescatori, hanno reso omaggio al santo spagnolo.
Il vento e le temperature non certo primaverili non hanno comunque spaventato i fedeli che, sul sagrato, hanno ascoltato le parole del parroco di Stintino, don Salvatore Fois. Dall’interno della piccola chiesa campestre, composta da una cappella e una sacrestia, accanto all’altare allestito dal comitato di Sant’Isidoro, la statua del santo adornata di fiori vigilava sui presenti.
«Sant’Isidoro è un esempio di santità – ha detto don Salvatore Fois – lui era contadino e allevatore e nonostante i suoi impegni non mancava mai di santificare il Signore la domenica. Per Isidoro erano importanti il lavoro, la preghiera e la carità, ma prima di tutto veniva Dio». La santità è di tutti – ha proseguito – e anche noi dobbiamo impegnarci per guadagnarla. Preghiamo il Signore perché ci mandi i semi della sua parole e ci aiuti ad avvicinarci alla sua santità».
Una volta terminata la santa messa i fedeli in corteo, accompagnati dalla banda musicale “Luigi Canepa” dalle bandiere delle borgate, dai barracelli, dai membri della Confraternita della Beate Vergine della Difesa e dai vigili urbani con il gonfalone, hanno seguito la statua del santo che, per un breve tragitto, ha “visitato” le case della piccola borgata di Ercoli.
Al termine della processione il comitato ha offerto un rinfresco ai presenti. La festa di Sant’Isidoro e la sua valorizzazione si inseriscono all’interno di un progetto che l’amministrazione sta portando avanti, cioè di riscoperta delle tradizioni e che vede la promozione di altre feste, come quella di San Silverio, delle Marie e di San Nicola. Alla cerimonia erano presenti il sindaco di Stintino, Antonio Diana, il presidente del Consiglio stintinese Gavino Pipia, alcuni assessori e consiglieri di maggioranza e minoranza.
Nella foto: Un momento della processione di Sant'Isidoro
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