Red
29 maggio 2010
Porto Torres: ecco la rete gas metano
La Giunta comunale di Porto Torres ha approvato il progetto definitivo della rete di distribuzione del gas metano. L’importo complessivo dell’opera è di circa 28 milioni di euro

PORTO TORRES - La Giunta comunale di Porto Torres ha approvato il progetto definitivo della rete di distribuzione del gas metano e cavidotto multiservizio dei centri abitati dei comuni costituenti l’organismo di bacino numero 4 – Sorso, Sennori, Osilo e Stintino -, di cui il Comune di Porto Torres è l’ente capofila, referente e coordinatore.
«Abbiamo partecipato al bando – ricorda il sindaco Luciano Mura - e la Regione ha finanziato la nostra proposta progettuale ritenendola interessante. Si tratta di una opera fondamentale che rappresenta un momento di sviluppo per l’isola e avrà una indubbia incidenza positiva sull’economia dei privati e delle piccole aziende. Nel progetto, inoltre, è prevista la realizzazione di un cavidotto multiservizi che servirà per collegare strutture pubbliche quali scuole e uffici pubblici».
La convezione tra i Comuni è stata stipulata il 17 marzo 2006, e il 10 ottobre 2008 la Giunta comunale aveva approvato il progetto preliminare e nominato responsabile del procedimento il dirigente Area tecnica ingegnere Claudio Vinci. Il bacino 4, secondo i parametri regionali, dovrebbe essere in grado di consumare 44 milioni di metri cubi di gas all’anno (33 milioni solo a Porto Torres) in virtù di tredicimila utenze. Per i cittadini consumatori il gas di città si presenta più vantaggioso se raffrontato ad una bombola di Gpl, e sia che si tratti di metano o di aria propanata può essere utilizzato per il riscaldamento e per l’acqua calda. L’importo complessivo dell’opera è di circa 28 milioni di euro.
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