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Red
9 agosto 2010
"Pensieri e Parole" ritorna a Porto Torres
Lavoro e diritti ancora protagonisti: il festival ospita film e documentari d´inchiesta sulla crisi in Sardegna e in Italia

PORTO TORRES - Arriva una nuova settimana per il Festival "Pensieri e Parole" e ancora una volta i riflettori saranno puntati sul lavoro e sui diritti dei cittadini. Oggi, lunedì 9 agosto, si torna a Porto Torres con "Sole Nero" di Daniele Atzeni. Cambio di programma, invece, per la serata prevista per martedì 10 agosto: l'appuntamento si sposta a mercoledì 11, sempre a Porto Torres, con la proiezione di "Sangue e Cemento" di Gruppo Zero.
La parte esterna della Basilica di San Gavino si trasforma di nuovo in cinema all'aperto per "Sole nero" che sarà proiettato domani a partire dalle 21.30. Il film di Daniele Atzeni, vincitore del secondo premio nel concorso “Il cinema racconta il lavoro”, è incentrato proprio sui mutamenti sociali lungo i cinquant’anni di attività del petrolchimico a Porto Torres, dalla Sir sino a oggi, passando per le numerose fasi di quella fetta di terra, e attraverso il destino di centinaia di operai e di famiglie.
Alla proiezione seguirà un dibattito introdotto dal regista con Ugo Azzena (Dipartimento di Chimica, Università di Sassari), Emanuele Manca (lavoratore Vinyls) e Giovanni Meloni (Dipartimento Scienze Giuridiche, Università di Sassari). Un modo per confrontarsi sulla storia di una città che è diventata quasi un simbolo delle contraddizioni dell'intero paese. Un ruolo simile a quello che ha avuto l'Abruzzo, in cui la tragedia del terremoto ha messo in luce tanto la solidarietà degli italiani quanto gli interessi di potenti e affaristi.
È proprio sui retroscena della tragedia che si snoda l'indagine, lucida e razionale, di Gruppo Zero in "Sangue e cemento". Il film, previsto per martedì 10 agosto, sarà invece proiettato mercoledì 11, sempre a Porto Torres, alle 21:30. Anche in questo, come era successo per "Debito d'ossigeno", il documentario sarà sottotitolato per i non udenti e introdotto con l'ausilio di un interprete LIS. La visione dei film, come sempre, è gratuita.
Sabato sera, intanto, il festival di letteratura e cinema, diretto da Sante Maurizi e Antonelli Grimaldi, ha fatto il pienone con lo spettacolo dei detenuti di Rebibbia, "Mediterraneo", e lo splendido film "La bocca del lupo" di Pietro Marcello. La serata ha fatto nascere un legame molto forte con i cassintegrati (in presidio sull'isola ormai da più di 150 giorni), con cui i componenti della compagnia "Stabile Assai" del carcere di Rebibbia hanno passato la giornata, in un intreccio di libertà e riscatto pensati in forme diverse eppure, in qualche modo, compatibili.
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