ALGHERO – Non c’è pace per la Settimana Santa. Dopo la lettera di protesta del Sindaco Tedde alle autorità regionali. per l’esclusione dai finanziamenti riservati alle “Grandi feste popolari della Sardegna con un alto significato turistico” c’è stato l’intervento del commissario dell’Aast di Alghero, Giancarlo Muntoni, che ha polemizzato affermando che mai negli anni passati la Settimana Santa ha usufruito di finanziamenti regionali.. Con una nota stampa il Comune riporta alcune considerazioni di Muntoni e risponde ad esse. «Il commissario afferma che nulla è successo in quanto i riti si terranno ugualmente. Sente anche la necessità, e non ne comprende il motivo, di sottolineare che il Comune non svolge funzioni operative nell’organizzazione dei Riti. Senza spirito polemico è comunque necessario ribadire che Alghero di fatto è stata lasciata fuori da ogni beneficio e relegata in ambiti marginali. Pertanto, mentre altri Comuni potranno migliorare in termini di attrattività le loro manifestazioni, il Comune di Alghero non potrà fare altrettanto come invece era nei nostri programmi».
Per il Comune ciò che al Commissario sfugge, forse a causa del fatto che solo di recente si è approcciato alle tradizioni algheresi, è che la Settimana Santa è da decenni un evento importantissimo, capace di muovere flussi di visitatori notevoli provenienti da ogni parte d’Europa.
«Era è intenzione dell’Amministrazione Comunale favorire i crescenti consensi ed apprezzamenti che i riti della Settimana Santa fanno ogni anno registrare attraverso una serie di interventi migliorativi. Costituisce, infatti, obbiettivo di questa Amministrazione il miglioramento di tutte quelle iniziative attraverso le quali la nostra identità, la cultura, i nostri valori sociali e religiosi vengono fatti conoscere oltre i confini sardi».
È certo purtroppo, continua la nota dagli uffici di Sant’Anna, che se la Regione ritiene la nostra Settimana Santa d’importanza non rapportabile a quella delle feste di S. Efisio, della Cavalcata, dei Candelieri, del Redentore e di S. Simplicio, questo obbiettivo verrà frustrato.
«Peraltro – si legge in conclusione - non si comprende come i Riti della Settimana Santa siano stati ritenuti meritevoli di essere inseriti nei finanziamenti del POR Sardegna, misura 2.3, ricevendo, invece, in questa occasione una sonora bocciatura. Tale atteggiamento della Giunta Regionale è perlomeno contraddittorio e poco attento alle esigenze della Città di Alghero».

Mella foto: il sindaco Marco Tedde