S.A.
26 marzo 2013
JazzOp debutta a Sassari
Primo appuntamento l’8 Aprile, al Teatro Verdi di Sassari, con “OJS Plays the Music of Jimi Hendrix” è un progetto del trombonista e compositore Mario Corvini. Ospiti Beppe Dettori e il vietnamita Nguyên Lê

SASSARI - Al via la decima edizione di “JazzOp”, la rassegna di produzioni originali organizzata dall’Associazione Blue Note Orchestra con il contributo dell’Assessorato alle Culture del Comune di Sassari, della Regione Sardegna, del Ministero dei Beni Culturali, della Provincia di Sassari e della Fondazione Banco di Sardegna. La rassegna ha visto in passato l’esecuzione di opere appositamente composte per l’Orchestra Jazz della Sardegna da nomi come Carla Bley, Bob Mintzer, Pietro Tonolo, Paolo Silvestri, Bruno Tommaso, Giorgio Gaslini, Javier Girotto, Marco Tiso, Colin Towns, Pino Jodice. Questa primavera, ad Aprile e Maggio al Teatro Verdi di Sassari e a Giugno presso il Parco di Monserrato, l'Associazione Blue Note Orchestra presenta tre nuove produzioni originali eseguite dall'Orchestra Jazz della Sardegna, unico organico orchestrale di jazz in Sardegna e tra i pochi in Italia.
Nelle parole del sindaco di Sassari, Gianfranco Ganau, JazzOp rappresenta «ancora una volta un programma di grande qualità che segue un percorso ormai consolidato di presentazione di musiche di grandi protagonisti della musica moderna e del jazz con collaborazioni di prestigio. Una strada sostenuta dall'alta qualità, ormai riconosciuta anche al di fuori dei confini dell'isola per l'ensemble dell' Orchestra Jazz della Sardegna. Una rassegna con appuntamenti irrinunciabili per tutti gli appassionati ed amanti della musica». Primo appuntamento l’8 Aprile, al Teatro Verdi di Sassari, con “OJS Plays the Music of Jimi Hendrix” è un progetto del trombonista e compositore Mario Corvini, che ha arrangiato il materiale del chitarrista di Seattle per l'organico da big band dell'Orchestra Jazz della Sardegna, che sarà da lui diretta in occasione di questo concerto. Ospiti solisti saranno il chitarrista di origine vietnamita Nguyên Lê, virtuoso specialista del repertorio hendrixiano, autore di un lavoro dal titolo “Purple”, interamente dedicato alla musica di Hendrix, e la voce di Beppe Dettori, che dopo l’esperienza come membro dei Tazenda ha allargato il proprio raggio d’azione anche a stilemi più prossimi alla musica di ricerca.
Il secondo progetto, che verrà presentato il 21 Maggio sempre al Teatro Verdi, è una produzione originale commissionata a Luigi Giannatempo, compositore ed arrangiatore i cui brani sono stati eseguiti e incisi in Francia, Cina, Stati Uniti, Spagna, Svizzera, Olanda, Russia, Argentina. Suoi arrangiamenti sono stati eseguiti dalla Moscow Chamber Orchestra alla prestigiosa “Sala Tchaikovsky” di Mosca e a Monaco con l’Orchestra Sinfonica di Padova e del Veneto. “Omaggio a James Taylor”, questo il nome della produzione dedicata all’artista americano esponente, insieme a Joni Mitchell, Carole King, Crosby Stills Nash & Young ed altri, di quella sensibilità musicale prevalentemente “morbida” conosciuta col nome di “West Coast”. Taylor viene omaggiato dagli arrangiamenti scritti appositamente da Giannatempo per l’Orchestra Jazz della Sardegna, arrangiamenti che con successo risolvono il tentativo di trasporre stilemi di musica pop contemporanea in un contesto da big band jazzistica.
L’Ojs eseguirà il programma sotto la direzione di Paolo Silvestri, arrangiatore, compositore, pianista ed autore di musiche per film e teatro. Collaboratore di Enrico Rava, ha realizzato gli arrangiamenti per Orchestra Sinfonica dei dischi Lampo Viaggiatore e Not One Word di Ivano Fossati, Sul Sentiero e Il Pane il Vino e la Visione di Sergio Cammariere; ha diretto le musiche del balletto Corto Maltese di Paolo Conte, oltre ad aver diretto importanti orchestre come l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra Arturo Toscanini, la Roma Sinfonietta, l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari. Ospite solista è David Linx, cantante, compositore, paroliere, produttore e polistrumentista, con alle spalle una grandissima esperienza concertistica in tutto il mondo (ha pubblicato oltre quindici album sia come leader sia in collaborazione con The Count Basie Orchestra, Clark Terry, Mino Cinelu, Ivan Lins, Toots Thielemans, Roy Ayers, Richard Galliano, Kenny Wheeler, Omara Portuondo, Marc Ribot, Andy Sheppard. Nel 2000 ha partecipato, a Sassari, insieme all’Orchestra Jazz della Sardegna e Paolo Fresu, alla registrazione del Cd « Porgy and Bess » pubblicato l’anno successivo dal Manifesto e in seguito ristampato più volte.
Chiude la rassegna il 21 Giugno, al Parco di Monserrato di Sassari, all'interno della manifestazione realizzata dall'amministrazione comunale per la Festa della Musica, “Swinging”, progetto dedicato all’epopea delle big band della “Swing Era”, tra cui possiamo citare orchestre leggendarie come quelle di Count Basie, Benny Goodman o del “Duca” Ellington che contribuivano ad alleggerire il fardello rappresentato dalla cosiddetta “Grande Depressione”, macigno che si abbatté sulle teste di milioni di uomini e donne. Le composizioni dei Maestri, le grandi interpreti femminili che incantavano il pubblico dei clubs e l’atmosfera che vi si respirava, il culto per il ballo e la trasgressione di un’epoca in cui si vivevano gli ultimi strascichi del Proibizionismo, i primi sinistri presagi di guerra ma anche le grandi speranze degli anni immediatamente successivi alla fine del secondo conflitto mondiale; tutto ciò richiama un quadro che ci appare in qualche modo attuale, e se è vero che il bisogno di divertimento aumenta in presenza di difficoltà economiche e sociali, allora vale la pena di proporre qualcosa che appare cristallizzato nel tempo, ma è invece sempre attuale.
Nella foto: Beppe Dettori
|