S.A.
10 aprile 2013
Jazz Op, buona la prima
Esordio positivo per la rassegna al Teatro Verdi con la produzione originale “Ojs Plays the Music of Jimi Hendrix” diretta da Mario Corvini, con la partecipazione di Nguyên Lê e Beppe Dettori. Prossimo appuntamento il 21 maggio con Omaggio a James Taylor

SASSARI - Un Teatro Verdi gremito ha accolto il primo appuntamento della rassegna Jazz Op organizzato dall'associazione Blue Note che ha presentato una nuova produzione originale “Ojs Plays the Music of Jimi Hendrix”. Il progetto del trombonista e compositore Mario Corvini ha entusiasmato il pubblico presente in sala che ha salutato con calorosi applausi l'intera virtuosistica esibizione. A rendere unico il nuovo lavoro un geniale arrangiamento di Corvini che ha lavorato sul materiale del chitarrista di Seattle arrangiandolo per l'organico dell'Orchestra Jazz della Sardegna.
Sul palco accanto alla Big band sarda diretta in questa occasione proprio da Corvini due ospiti solisti d'eccezione il chitarrista di origine vietnamita Nguyên Lê, raffinato specialista del repertorio hendrixiano, autore di un lavoro dal titolo “Purple”, interamente dedicato alla musica di Hendrix, e la voce di Beppe Dettori, che dopo l’esperienza come membro dei Tazenda ha allargato il proprio raggio d’azione anche a stilemi più prossimi alla musica di ricerca. Il concerto è stata una grande prova riuscitissima per tutti gli artisti coinvolti. Un Ojs potente e affiatata come non mai ha accompagnato i virtuosismi elettrici di Lê e la splendida voce di Dettori.
Dopo quasi due ore di musica il concerto è terminato tra gli applausi generali e le richieste di bis che è arrivata puntuale e non poteva che essere che la mitica “Hey Joe”. Il secondo progetto, che verrà presentato il 21 Maggio sempre al Teatro Verdi, è una produzione originale commissionata a Luigi Giannatempo, compositore ed arrangiatore i cui brani sono stati eseguiti e incisi in Francia, Cina, Stati Uniti, Spagna, Svizzera, Olanda, Russia, Argentina. Suoi arrangiamenti sono stati eseguiti dalla Moscow Chamber Orchestra alla prestigiosa “Sala Tchaikovsky” di Mosca e a Monaco con l’Orchestra Sinfonica di Padova e del Veneto. “Omaggio a James Taylor”, questo il nome della produzione dedicata all’artista americano esponente, insieme a Joni Mitchell, Carole King, Crosby Stills Nash & Young ed altri, di quella sensibilità musicale prevalentemente “morbida” conosciuta col nome di “West Coast”.
Nella foto: un momento della serata inaugurale della rassegna
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