A.B.
26 luglio 2013
Jazz in Sardegna: Bregovic a Cagliari
Questa sera, il musicista e compositore balcanico incontrerà pubblico e stampa. Sarà lui a concludere l’ultima serata del festival, dopo le esibizioni di Stefano D’Anna ed Irene Grandi

CAGLIARI – Oggi, venerdì 26 luglio, programma esplosivo per l’ultima serata della trentunesima edizione del “Festival Internazionale Jazz in Sardegna”. La giornata inizierà alle ore 19, con l’atteso incontro con Goran Bregovic nel Foyer del Teatro Lirico di Cagliari.
Il musicista e compositore balcanico incontrerà il pubblico ed i giornalisti per raccontare il suo rapporto con il cinema, la sua carriera di compositore di musica per film. Una carriera che nasce dal sodalizio con Emir Kusturica e che raggiunge il grande successo con il film “Underground” (“Palma d’oro” a Cannes), fino a consacrarlo ambasciatore dei ritmi e delle melodie balcaniche nel mondo. L’incontro è organizzato da “Creuza de mà”, in collaborazione con l’“European Jazz Expo”, sarà presentato da Gianfranco Cabiddu, direttore artistico del Festival Creuza de Mà, e condotto da Riccardo Giagni, musicologo e compositore, autore di colonne sonore.
Invece, dalle 20 in poi, via ai tre concerti dell’ultima giornata di Jazz in Sardegna. Il primo è a Villa Muscas (ingresso gratuito) con Stefano D’Anna, apprezzato sassofonista sulla scena jazzistica da oltre vent’anni, noto anche oltre i confini italiani per la sua spiccata sensibilità, le sue capacità espressive e l’esecuzione impeccabile. “Soundscape” è il suggestivo paesaggio sonoro del suo nuovo progetto, in quartetto con Enrico Bracco alla chitarra, Matteo Marongiu al contrabbasso e Gianrico Manca alla batteria. Alle ore 21, il testimone passerà ad Irene Grandi nel palco centrale del “Parco della Musica” (ingresso con biglietto). Voce tra le più brillanti della musica italiana, porta a Cagliari il progetto esclusivo “Cinecittà”, accompagnata da nomi prestigiosi della scena nazionale come Rita Marcotulli (piano), Dario Deidda (contrabbasso), e Stefano Cantini (sassofono) ed Alfredo Golino (batteria). Infine, gran finale, sempre nell’Arena centrale, con la dirompente energia di Goran Bregovic con la sua “Wedding&Funeral Band”, in un grande concerto di chiusura: le sonorità di una fanfara tzigana con le polifonie tradizionali bulgare, chitarre elettriche e percussioni tradizionali con delle accentuazioni rock, daranno vita ad una musica che sembra istintivamente di riconoscere e alla quale non sarà possibile resistere.
Nella foto: Goran Bregovic
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