La società sportiva devolve ottanta abbonamenti gratuiti in tribuna a favore dei cassintegrati e disoccupati del territorio. Le parole di Filippo Salaris, vice presidente
SASSARI - Un calcio alla crisi economica per aiutare chi ha perso il lavoro e si trova in cassa integrazione. E' un assist importante quello tra la Torres e i sindacati cittadini: con un'azione comune hanno realizzato un'iniziativa a favore di ottanta persone, tra cassintegrati e disoccupati, che riceveranno un abbonamento gratuito per questa stagione calcistica.
«Un piccolo contributo per aiutare il territorio e avvicinare la Torres a chi in questo momento non ha le possibilità, con la speranza che possa essere di buon auspicio» ha spiegato la dirigenza della Torres nella conferenza stampa di questa mattina. «Saremo lieti di ospitare anche i figli di queste persone in modo che anche loro possano venire allo stadio» ha evidenziato Filippo Salaris, vice presidente, estendendo l'invito anche ai famigliari. Soddisfazione da parte dei rappresentanti dei sindacati della Cisl, Uil e Ugl che hanno aderito subito mettendo a disposizione i nominativi di chi usufruirà dell'abbonamento.
L'iniziativa, nata da un'idea del presidente Domenico Capitani, rientra nei tre impegni che la Torres sta portando avanti oltre all'attività agonistica: giovani, anziani e lavoro. Con il primo la società intende rendere proficua nel tempo la squadra giovanile, e per gli altri due punti, mettere in atto una serie di iniziative realizzabili sia con la presenza della società nelle strutture ospedaliere e nei centri specializzati sia mediante iniziative che possano agevolare dal punto di vista economico.