D.C.
4 novembre 2013
Carenza personale in Medicina ad Alghero
L´allarme questa volta arriva dai sindacati che inviano una lettera all´assessorato regionale alla Sanità e alla direzione sanitaria della Asl di Sassari

ALGHERO - Il 14 Ottobre 2013 le Organizzazioni Sindacali Csl Fp, Fsi e Nursing Up hanno incontrato il personale infermieristico del presidio ospedaliero di Alghero per discutere di problemi organizzativi, dovuti ad una grave carenza di personale di supporto Oss e al demansionamento del personale infermieristico attivo presso il reparto di medicina generale. In particolare dall’incontro è emersa la difficoltà, da parte dell’esiguo personale, di garantire una regolare assistenza al paziente, sia nell’arco delle 24 ore giornaliere, sia nel ciclo della turnazione settimanale, di trasportare manualmente pesanti bombole di ossigeno, spesso sprovviste dell’apposito carrello, ed infine di gestire i continui spostamenti da un reparto all’altro con i compiti previsti dal proprio reparto di competenza.
Queste ed altre problematiche sono state dettagliatamente elencate ed inviate dalle Organizzazioni Sindacali al Governatore della Regione Autonoma della Sardegna Ugo Cappellacci, all’Assessore della Sanità De Francisci, al Direttore Generale della Asl 1 di Sassari Giannico, al Direttore Sanitario Onnis, al Direttore Amministrativo Seazzu, al Responsabile Sppa Demuro, al direttore Sanitario Presidio di Alghero Elio Manca e al Responsabile del Servizio Infermieristico Ruiu. Organi responsabili ai quali le organizzazioni sindacali, oltre a richiedere un intervento tempestivo, non hanno evitato di ricordare l’art.49 del codice deontologico che testualmente cita: “L’infermiere, nell’interesse primario degli assistiti, compensa le carenze e i disservizi che possono eccezionalmente verificarsi nella struttura in cui opera. Rifiuta la compensazione, documentandone le ragioni, quando sia abituale o ricorrente o comunque pregiudichi sistematicamente il suo mandato professionale”.
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