Mariangela Pala
13 novembre 2013
Giovane gabbiano corso dall´Asinara all´Algarve
Studi su un gabbiano corso dell´Asinara, specie rarissima tipica del mediterraneo, segnalano la sua presenza in Portogallo

PORTO TORRES - Il Parco nazionale dell’Asinara sta svolgendo una campagna di difesa delle colonie di gabbiano corso e marangone dal ciuffo, con l'allontanamento dei cinghiali e con l’allestimento di sistemi di protezione, con il monitoraggio e vigilanza costante delle colonie e attraverso una costante attività di inanellamento che consente di individuare il singolo gabbiano anche a distanza, con il semplice uso di un binocolo.
Proprio grazie a questa azione, pochi giorni fa è arrivata la segnalazione da EURING, banca dati europea, che un giovane gabbiano dell’Asinara ora vive tranquillo nelle acque dell’Algarve in Portogallo. Il gabbiano corso Larus audouinii è un uccello marino molto raro e delicato, che si ciba esclusivamente di pesci e che nidifica nelle piccole isole del Mediterraneo. E’ protetto da tutte le norme di conservazione delle specie europee. Da anni una colonia consistente di circa 400 coppie nidifica nel Parco nazionale dell’Asinara e nelle isole limitrofe, a volte con grande successo di nascite altre con difficoltà riproduttive dovute alla presenza del gabbiano reale numericamente superiore e particolare predatore di uova e pulli e soprattutto del cinghiale, che ha imparato a nuotare e a mangiare anch’esso le uova e i piccoli del gabbiano corso.
Il gabbiano corso IHLD (il codice del suo anello), nato nel giugno del 2010 all’Asinara e inanellato dai tecnici faunistici Danilo Pisu e Nicola Baccetti, è stato avvistato 2 anni dopo a Huelva in Spagna, poi nel marzo del 2013 a Ceuta,sempre in Spagna, e ora a Tavira in Portogallo, in pratica sulle coste dell’Oceano Atlantico. L’Osservatorio faunistico all’interno del Parco Nazionale dell’Asinara contribuisce al programma globale di tutela degli habitat naturali, degli ecosistemi ed in particolare alla salvaguardia delle specie animali minacciate di estinzione. Questo studio, e quello riguardante altri casi simili dimostrano l’importanza e la valenza scientifica del progetto del Parco Nazionale dell’Asinara, che contribuisce in modo determinante alle conoscenze su questa rara specie, al fine di preservarne l’esistenza.
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