Skin ADV
Alguer.it
Notizie    Video    Alguer.cat   
NOTIZIE
SardegnaTurismo Alguer.it su YouTube Alguer.it su Facebook
Alguer.itnotiziesassariCronacaSanità › Settanta lavoratori chiedono stipendi regolari| Video
M.C. 22 gennaio 2014 video
Settanta lavoratori chiedono stipendi regolari| Video
Protesta dei lavoratori dell´Istituto Opera Gesù Nazareno che chiedono continuità e il pagamento degli stipendi in maniera regolare


SASSARI - Continuità e stipendi regolari: sono le richieste dei settanta lavoratori dell'Istituto Opera Gesù Nazareno che questa mattina hanno manifestato nei pressi della sede della struttura. «Sono tre anni che andiamo avanti con gli stipendi a singhiozzo e vantiamo anche arretrati contrattuali che stiamo ancora aspettando» spiega Paolo Ruiu, rappresentante aziendale della Cisl Funzione pubblica. «Inoltre c'è poca informazione da parte dell'amministrazione: solo stamattina abbiamo saputo che nel pomeriggio ci sarebbe stata un incontro tra la dirigenza della Asl e il direttore dell'istituto. Se ce lo avessere comunicato prima probabilmente non avremmo fatto questa manifestazione. Chiediamo regolarità e di poter essere sereni. Facciamo un lavoro delicato ed è necessario che da parte nostra ci sia la massima tranquillità».

Nel corso del sit in una rappresentanza dei dipendenti ha sottolineato le difficoltà dovute ai ritardi nei pagamenti degli stipendi: «Molti di noi vengono dal territorio provinciale e stare anche un mese senza stipendio significa andare incontro a molti problemi». Presenti al sit in anche il segretario generale della Funzione pubblica della Cgil, Pierpaolo Spanedda, Antonio Monni della Cisl e Dario Cuccuru della Uil che hanno messo in evidenza anche il problema degli arretrati contrattuali ancora non pervenuti e su cui i sindacati chiedono risposte immediate.

«È vero che la situazione va avanti a singhiozzo» spiega il direttore generale del'Istituto, Michele Marras. «Mentre la quota sanitaria viene corrisposta più o meno regolarmente dalle aziende sanitarie, per la quota sociale, che dovrebbe essere a carico dei comuni o degli utenti stessi se hanno la disponibilità economica, esistono ancora problemi di erogazione delle somme. La quota sociale che rappresenta il 50 per cento del fatturato, e che a volte viene recepita dopo diversi mesi, è rimasta incerta a causa dell'incertezza dell'ente erogatore. Questo perché i comuni non sono stati messi nelle condizioni di accertare il reddito delle persone inserite nelle strutture e non sono stati dotati dei fondi da parte dell'assessorato regionale.

La causa va attribuita alla Regione che non ha messo a punto il sistema che deriva da una legge nazionale. A fronte di questa situazione è evidente come sia impossibile per la direzione dell'istituto poter garantire una dignitosa assitenza ai quasi cento ospiti del centro e poter onorare tempestivamente gli stipendi dei lavoratori, dei fornitori e dello Stato per il pagamento degli oneri fiscali e sociali mensil».

«Stando alle recenti delibere regionali - si legge nel comunicato inviato nei giorni scorsi da Marras - l'incertezza su chi sarà deputato al pagamento della quota sociale dovrebbe essere risolta nel corso del 2014, e quindi saranno come da normativa nazionale gli utenti in compartecipazione con i comuni di residenza; rimane invece la preoccupazione sui tempi e modalità in cui i fondi regionali saranno trasferiti nelle casse dei comuni per gli adempimenti di competenza». Un nodo da sciogliere per evitare il persistere dei problemi che si riflettono sui dipendenti, amministrazione e pazienti. Questa sera l'incontro tra la direzione del centro e la direzione della Asl e la prossima settimana tra l'amministrazione e la direzione delle Politiche sociali dell'assessorato a Cagliari.

22:12
Sferzante il primo commento del consigliere nazionale di Forza Italia Marco Tedde sulla sentenza della corte costituzionale che ha dichiarato illegittima la sostituzione dei dirigenti Asl. «Che fine faranno gli attuali commissari? Chi pagherà le retribuzioni ai direttori generali illegittimamente defenestrati e sostituiti? Il poltronificio della sanità traballa»
22:04
Così Corrado Meloni, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, ha commentato l´odierna sentenza della Corte costituzionale. Durissime le reazioni in Regione
19:07
I capigruppo consiliari di Forza Italia Marco Tedde, Lega Michele Pais, UDC Raffaele Salvatore, Fratelli d’Italia Alessandro Cocco e Prima Alghero Massimiliano Fadda intervengono per denunciare l«’ennesima operazione di propaganda sulla sanità algherese, messa in scena in questi giorni da esponenti del Movimento 5 Stelle e del gruppo regionale Uniti per Todde»
19:00
Non c´è pace per Alessandra Todde e la sua maggioranza: La Corte costituzionale ha bocciato il commissariamento delle aziende sanitarie della Sardegna. Ritenuto illegittimo l’articolo 14 comma 1 della legge regionale numero 8/2025 approvata a marzo
22/12/2025
Lo annunciano Giusy Piccone e Roberto Ferrara del Movimento 5 Stelle Alghero: importante stanziamento della Regione Sardegna per il potenziamento del Civile. Il progetto prevede tre nuovi piani per Lungodegenza, Ortopedia e Sale Operatorie, realizzati con una struttura autonoma prefabbricata che consentirà di lavorare senza interrompere i servizi
22/12/2025
Sul progetto del nuovo ospedale di Alghero, Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, UDC e Prima Alghero non faranno passi indietro e annunciano battaglia nell´arena politica: «Un progetto al ribasso spacciato per vittoria. Così si seppellisce una conquista storica»
22/12/2025
Il consigliere regionale algherese, Valdo Di Nolfo, ha avviato un’iniziativa per l’Ospedale Civile di Alghero: realizzare una sopraelevazione destinata a ospitare un nuovo blocco operatorio, dotato di una piastra ad altissima tecnologia in grado di garantire il DEA di primo livello
22/12/2025
A causa della sopravvenuta indisponibilità di alcuni relatori per motivi di salute è stato rinviato l’incontro pubblico “Sanità: un progetto per Alghero” previsto per oggi



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2025 Mediatica SRL - Alghero (SS)