L´ex assessore regionale si tira fuori dalla bagarre algherese e rifiuta la proposta avanzata dalle segreterie regionali dei micro-partiti del centrosinistra. Troppo ingombrante la presenza di Mario Bruno in campo
ALGHERO - «Ringrazio vivamente le segreterie regionali di Sel, Rossomori, Partito dei Sardi e Idv per aver pensato alla mia persona come candidato al ruolo di sindaco di Alghero.Ringrazio in particolare anche coloro che lo hanno fatto, direttamente o indirettamente, a titolo individuale, in circostanze politiche e personali diverse da quelle attuali, l'affetto e l'attenzione che ho per Alghero, che considero la mia città, mi avrebbero indotto senz'altro a porre la mia persona a servizio della comunità algherese. La mancata ricomposizione unitaria delle istanze politiche che fanno capo al centro sinistra cittadino e ragioni di carattere strettamente personale rendono tuttavia, mio malgrado, improponibile tale importante impegno».
E' la risposta di
Carlo Mannoni alle sollecitazioni delle segreterie regionali dei micro-partiti del centrosinistra [
LEGGI] e del segretario cittadino del partito democratico, Mario Salis [
LEGGI]. Nella giornata di mercoledì anche Enrico Daga aveva annunciato un suo passo indietro «per il bene della città», rivolgendosi all'ex assessore regionale [
LEGGI]. Troppo ingombrante la candidatura di Mario Bruno, che proprio nella serata di mercoledì aveva annunciato non uno, ma due passi avanti, in occasione della riunione in scena nella sede elettorale di via Verdi, attorniato da numerosi cittadini e politici.
Nella foto: Carlo Mannoni e Mario Bruno