Lo dice Ugo Cappellacci, commentando la nota diffusa nel pomeriggio della Presidenza della Regione sulla delicata situazione delle indagini sull’incendio di Capo Frasca
CAGLIARI - «Dove sta scritto che per chiedere al Governo il rimborso delle spese sostenute e il ristoro dei danni subiti occorre aspettare l’esito delle indagini sull’incendio di Capo Frasca?». Lo domanda Ugo Cappellacci, commentando la nota diffusa nel pomeriggio della Presidenza della Regione [
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«Considerata la folta rappresentanza di giuristi nell’esecutivo di Pigliaru – prosegue Cappellacci- è escluso che si tratti di un’involontaria asineria ed è più probabile che ci troviamo dinanzi ad una clamorosa distrazione o, peggio ancora, ad un atteggiamento remissivo e rinunciatario».
«Allo stesso modo – prosegue Cappellacci- stupisce che si parli di un piano antincendi, dimenticando che l’efficacia di tale delibera è stata sospesa dal Tar Sardegna proprio a causa di un ricorso esperito dal Ministero della Difesa, ritenendo che “emergono indici di fondatezza del ricorso sotto diversi profili”. Lo diciamo noi, che non siamo certo antimilitaristi: Pigliaru si svegli e presenti il conto al Governo».
Nella foto: Ugo Cappellacci