A.B.
23 marzo 2016
Firino al convegno del Crenos
L’assessore della Cultura e Pubblica Istruzione ha partecipato al convegno che chiude il progetto di ricerca “Monitoraggio e valutazione dell’impatto economico degli eventi culturali e sportivi sull´economia regionale”

CAGLIARI - «Gli eventi culturali, patrimonio della nostra Isola - come Sant’Efisio, Sa Sartiglia e la Cavalcata Sarda - hanno un forte impatto culturale e turistico, e dunque una ricaduta positiva sul nostro territorio e le imprese. Fanno parte del nostro patrimonio immateriale, oltre a essere parte dell’identità nella quale ci riconosciamo e con la quale gli altri ci identificano». A dirlo questa mattina (mercoledì) è l’assessore comunale della Cultura e Pubblica Istruzione Claudia Firino, al convegno del Crenos al centro culturale Il Ghetto, in Via Santa Croce a Cagliari, che chiude il progetto di ricerca “Monitoraggio e valutazione dell’impatto economico degli eventi culturali e sportivi sull'economia regionale”.
Il progetto è stato portato avanti dalle Università di Cagliari e Sassari e finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna (Legge Regionale7/2007). «Oggi più che mai il tema dell’identità culturale, con i flussi migratori da e per la Sardegna e gli accadimenti cruenti di queste ore che hanno colpito il cuore dell’Europa ancora una volta – ha proseguito l’assessore Firino – deve essere tenuto presente e da conto come ponte tra civiltà, e non come argomento di divisione o peggio come motivo per scatenare rovinosi conflitti».
Inoltre, l’esponente della Giunta Regionale ha sottolineato la grande importanza di questo studio del Crenos, che ha posto in evidenza punti di forza e di debolezza del nostro sistema di eventi culturali, utili per apportare future migliorie, come nel settore della comunicazione degli eventi, e nella rete (che è necessario rafforzare) tra le strutture ricettive e il sistema di accoglienza.
Nella foto (della Regione Sardegna): un momento del convegno
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