M.V.
31 maggio 2017
Fuoco su Moro e Oggiano: «dimissioni»
Piras, Salaris, Pais, Camerada, Pirisi, Nasone, Pulina, Porcu e Ferrara chiedono pubblicamente le dimissioni dei colleghi di maggioranza Moro e Oggiano, impegnati per questioni personali e lavorative fuori Alghero: «non si può svolgere un ruolo istituzionale di tale importanza senza vivere tutti i giorni a stretto contatto con la città»

ALGHERO - E' un appello alle dimissioni dei colleghi di maggioranza Giampietro Moro e Linda Oggiano, impegnati per questioni personali e lavorative fuori Alghero, quello che i consiglieri Cesare Emiliano Piras, Maria Grazia Salaris, Michele Pais, Nunzio Camerada, Maurizio Pirisi, Alessandro Nasone, Monica Pulina, Graziano Porcu e Roberto Ferrara rivolgono loro pubblicamente. Non vivendo ad Alghero - attaccano - «di fatto istituiscono una nuova figura di rappresentanza della città, che è quella del consigliere comunale per corrispondenza».
«Ci chiediamo come si possa svolgere un ruolo istituzionale di tale importanza senza vivere tutti giorni a stretto contatto quelli che sono i problemi che attanagliano il tessuto economico sociale della nostra città» incalzano dall'Ncd, Gruppo Misto, Forza Italia e Movimento 5 Stelle. Da quì «l'accorato appello ai colleghi lontani affinché diano immediatamente le dimissioni dando spazio a chi nelle loro liste vuole mettersi a disposizione della collettività».
Per Piras, Salaris, Pais, Camerada, Pirisi, Nasone, Pulina, Porcu e Ferrara, infatti, le attività del consiglio comunale (la prossima seduta è fissata per il 14 giugno) e quella delle commissioni si trovano ingessate per via del fatto che Moro e Oggiano non vivono più in città. «Così si sta mortificando il ruolo della massima assise cittadina» ripetono, «con la silente e preoccupante accondiscendenza dei colleghi "vassalli" di maggioranza, e noi che all'opposizione siamo chiamati a rappresentare una grossa fetta di popolazione non lo possiamo permettere». Nasce così un secondo appello, «questa volta al buon gusto dei colleghi di maggioranza tutti affinché si metta fine a questa che verrà ricordata negli annali come la peggiore amministrazione che la nostra città abbia mai avuto».
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