|
Red
30 giugno 2017
Campagna Amica: il grano si trasforma in pasta
Un laboratorio teorico pratico sul grano duro e tenero. E’ quello che si terrà domani mattina, nel mercato coperto di Sassari, nel centro commerciale Luna e Sole

SASSARI - Un laboratorio teorico pratico sul grano duro e tenero. E’ quello che si terrà domani mattina, sabato 30 giugno, nel mercato coperto di Sassari, nel centro commerciale Luna e Sole. Dopo l’agri-gelato al grano a chilometro zero di Naturabio di Alghero, l’azienda agricola Porto Ferro di Andrea Carfagna, neoaccreditata a Campagna Amica, farà una dimostrazione pratica di come si trasforma il grano in farina e poi in pasta e pane, utilizzando gli strumenti di lavoro tradizionale. L’agricoltore di Porto Torres porterà al mercato il mulino in pietra, che utilizza sempre per la lavorazione del suo grano, i setacci ed i telai.
«Sarà un laboratorio teorico e pratico sul grano duro e tenero, coltivato da noi – anticipa Carfagna – in cui oltre a mostrare tutte le fasi della lavorazione: pulizia prima della macinazione, la macinazione a pietra e separazione della farina dalla crusca, con annesso laboratorio di lavorazione della farina in gnocchetti freschi fatti al momento. Inoltre cuoceremo in diretta anche il pane. Contemporaneamente illustrerò le differenze tra i due tipi di grano (duro e tenero) e spiegherò le parti di cui è composto il chicco (crusca, semola, germe, fiore)». «Nei mercati di Campagna Amica non si vendono solo le eccellenze agroalimentari del territorio ma si racconta anche la loro storia, il saper fare e il sudore che c’è dietro ogni singolo prodotto – commenta il direttore di Coldiretti Nuoro Sardegna Ermanno Mazzetti - Chi compra un prodotto conosce chi l’ha prodotto, dove e come. E sabato ne daremo una ulteriore prova con la filiera del grano, un settore anche questo che sta vivendo un periodo di grossa crisi visto che il prodotto è pagato ai cerealicoltori meno di quarant'anni fa: nel 1976 da un quintale di grano ricavavano 48mila lire quest’anno tra i 18 e i 20euro».
«Un pacco di pasta imbustato in Italia su tre è fatto con grano straniero – ricorda il presidente di Coldiretti Nord Sardegna Battista Cualbu – per questo è fondamentale l’etichetta di origine che consenta al consumatore di fare una scelta consapevole. Acquistando prodotti sardi al 100percento oltre a sostenere direttamente i nostri produttori aiutiamo anche la nostra salute, perché il grano made in Italy è garantito, non contiene glifosate (vietato in Italia dall’agosto dello scorso anno mentre quello importato non ha l’obbligo di sottostare a queste regole), cosi come siamo il Paese in cui i limiti alle sostanze contaminante sono più alti che nella maggior parte del mondo». Appuntamento dunque a sabato nel mercato di Campagna Amica a Sassari nel centro commerciale Luna e Sole per comprare i prodotti di stagione a chilometro zero (sono presenti tutte le eccellenze del territorio: frutta e verdura, pane, miele, confetture, olio, pesce, formaggi) e conoscere la lavorazione e la storia del grano.
|