Red
30 marzo 2018
A Pasqua, controlli della Guardia costiera
Questa settimana, il personale militare della Capitaneria di porto di Olbia e del dipendente Ufficio locale Marittimo di Siniscola, coordinato dal direttore marittimo di Olbia, capitano di Vascello Maurizio Trogu, ha effettuato una serie di controlli sulla filiera della pesca in vista delle festività e dell´inizio dell’attività turistica stagionale sulle coste del nord Sardegna

CAGLIARI - Questa settimana, il personale militare della Capitaneria di porto di Olbia e del dipendente Ufficio locale Marittimo di Siniscola, coordinato dal direttore marittimo di Olbia, capitano di Vascello Maurizio Trogu, ha effettuato una serie di controlli sulla filiera della pesca in vista delle festività pasquali e dell'inizio dell’attività turistica stagionale sulle coste del nord Sardegna. Nel corso delle verifiche effettuate, sono stati sequestrati, in pescherie e ristoranti di Olbia, Nuoro ed Orosei, circa 120chilogrammi di prodotto ittico (tra i quali 28chilogrammi di arselle non depurate) ed elevate sanzioni per un totale di 11mila euro.
Le irregolarità riscontrate hanno riguardato carenze sulla tracciabilità e detenzione di prodotto ittico ai fini della commercializzazione ben oltre la data di scadenza indicata. Il personale della Guardia costiera di Olbia, con il personale medico veterinario della locale Assl, ha sorpreso e sanzionato un operatore commerciale che utilizzava come piattaforma di deposito e smistamento di prodotti ittici un locale privo delle prescritte autorizzazioni sanitarie e comunali.
Le attività, inquadrate in una più ampia serie di controlli ambientali e sulla filiera ittica svolti quotidianamente dal personale della Direzione Marittima di Olbia e dagli Uffici dipendenti, proseguiranno nelle prossime settimane per la tutela della salute pubblica e della fauna marina, vigilando sulla corretta applicazione della normativa in materia di pesca al fine di reprimere eventuali altre attività illecite.
Nella foto: pescato posto sotto sequestro
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