Il 20enne nigeriano aveva dentro di se settantasette ovuli dal peso medio di 12grammi ciascuno, risultati contenere oltre 850grammi di eroina. La sostanza sequestrata, opportunamente tagliata, una volta immessa sul mercato avrebbe fruttato alla criminalità oltre 250mila euro
PORTO TORRES – Nuovo arresto di un corriere “ovulatore” effettuato dal Comando provinciale della Guardia di finanza di Sassari, a ventiquattro ore da quello effettuato a Olbia
[LEGGI], nell’ambito dei controlli mirati al contrasto del traffico nazionale e internazionale di sostanze stupefacenti nelle aree portuali e aeroportuali della provincia, intensificati in concomitanza dei controlli per il rispetto della normativa per il contenimento della pandemia da Covid-19. Allo sbarco dalle navi provenienti da Genova e Barcellona, i militari del Nucleo Mobile della Tenenza di Porto Torres, hanno proceduto all’arresto di un 20enne nigeriano per detenzione di un ingente quantitativo di Eroina.
Fin dalle operazioni di identificazione, le Fiamme gialle hanno sospettato che potesse trattarsi di un cosiddetto “bodypacker” e lo hanno accompagnato all’Ospedale Civile di Sassari per sottoporlo ad accertamento diagnostico “Tc addome completo”. Dagli accertamenti radiologici, è emersa la presenza nello stomaco di numerosi corpi estranei: pertanto, il giovane è stato trattenuto nella struttura ospedaliera dove, nell’arco di tre giorni, sotto stretto controllo medico e piantonato a vista dai militari della Tenenza, ha evacuato settantasette ovuli dal peso medio di 12grammi ciascuno, risultati contenere oltre 850grammi di eroina.
La sostanza sequestrata, opportunamente tagliata, una volta immessa sul mercato avrebbe fruttato alla criminalità oltre 250mila euro. Al termine delle attività, il 20enne è stato arrestato per traffico di sostanze stupefacenti e posto a disposizione dell’Autorità giudiziaria di Sassari, che ne ha disposto l’immediato accompagnamento nel carcere di Bancali.