Individuato e arrestato il responsabile degli incendi nella pineta di Maria Pia, ad Alghero. Oggi il blitz del nucleo investigativo dell’Ispettorato forestale di Sassari. Si tratta di un 53enne algherese
ALGHERO - L’uomo è stato sorpreso mentre appiccava l’ultimo di una serie di incendi che, fin dall’estate del 2020, avevano visto la medesima area, la pineta di Maria Pia, interessata dal fuoco. Secondo il Corpo Forestale sono emersi «indizi univoci, gravi, precisi e concordanti». Passerà guai seri se tutte le accuse contro di lui saranno confermate. Si tratta di un 53enne algherese, arrestato dagli ispettori del Nucleo investigativo dell'Ispettorato forestale di Sassari e accompagnato nel carcere di Bancali, su disposizione del gip del Tribunale di Sassari, Antonio Spanu, che ha accolto la richieste della sostituta procuratrice Enrica Angioni.
Deve rispondere del reato di incendio boschivo. L’uomo rischia una condanna da 4 a 10 anni di reclusione. Secondo le indagini del Corpo forestale, è lui il responsabile di almeno otto tentativi di incendio che dall'estate scorsa hanno minacciato la zona di Maria Pia. L’ultimo caso proprio nei giorni scorsi [
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Il presidente Christian Solinas si è complimentato con gli investigatori del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Regione per l’operazione che ha portato all’arresto del piromane di Maria Pia. Solinas rammenta «il fondamentale e prezioso lavoro svolto dagli investigatori e da tutti gli agenti del Corpo forestale regionale a presidio della sicurezza dei cittadini e del territorio”, attraverso l’impiego dei 1300 agenti giornalmente impegnati nella difesa del nostro patrimonio boschivo e ambientale. Il nostro massino sforzo – dice ancora il presidente – è quello di garantirne la massima salvaguardia e di assicurare alla giustizia tutti coloro che mettono a rischio la sua integrale tutela».