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Antonio Burruni
18 ottobre 2008
Tennis: Ritorno alle origini per Marcella Cucca
La giovane tennista, che partecipa ai due tornei in programma in Sardegna, è figlia di un sassarese

ALGHERO - «Mio padre è sardo, di Sassari, mentre mia nonna vive ad Oristano». E’ presto spiegato il cognome chiaramente sardo di questa giovane tennista che viene dal Lazio. La quindicenne tennista ha appena cominciato ad affacciarsi nel mondo del tennis internazionale.
Come hai cominciato a giocare a tennis?
«Ho iniziato nel circolo sportivo di famiglia. Mio zio, Marcello Molinari, è un ex “B1”. Io sono praticamente nata nel circolo. Ho iniziato e mi è piaciuto. Da piccola facevo anche nuoto, ma la ripetitività mi ha stufato».
Qual è la tua superficie ed il tuo colpo preferito?
«Preferisco giocare sul cemento e con il rovescio sono molto più sicura».
Com’è andata la stagione?
«Quest’anno non avevo molta fiducia ed ho perso molte partite che invece potevo vincere. Devo stare tranquilla e giocare come in allenamento. Da “2.8” spero di diventare “2.5”. Ora, dopo Oristano, torno a casa ad allenarmi, al Frascati Country Club. L’anno prossimo giocherò il Torneo dell’Avvenire e qualche Itf in Italia. Ora vedremo».
Con chi viaggi e con chi vai più d’accordo nel circuito?
«Con Matteo Giudizi. Ha venticinque anni, è un ex giocatore ed ora collabora con Molinari, che però deve stare al circolo. Vado d’accordo con Elena Bertoia, Caterina Ghedin, Carolina, Pillot, tutte più o meno della mia età. Con le altre non ho molta confidenza…»
Quando non giochi, come passi il tuo tempo libero?
«Mi piace stare con gli amici, con mia sorella. Spesso sto al pc, mentre non vedo tanta televisione. Ascolto tanta musica. Poi studio in una scuola privata, frequento la terza Ragioneria».
Ed il cuore è impegnato?
«Tasto dolente. Sono single da pochissimo, dopo un anno».
Nella foto: Marcella Cucca
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