Red
16 novembre 2009
Musica barocca in Cattedrale
Tre concerti, a Olbia, Alghero e Cagliari, il 20, 21 e 22 novembre. Omaggio a Georg Friedrich Haendel nel 250esimo anniversario della morte

ALGHERO - Tre concerti, a Olbia, Alghero e Cagliari, il 20, 21 e 22 novembre. L'incontro tra tre realtà consolidate – il coro cagliaritano Studium Canticum (direttore Stefania Pineider), quello bolognese Società corale Euridice (Pier Paolo Scattolin) e l'Orchestra dei Concerti di Cagliari – per un totale di 100 elementi sul palco. Tre serate dedicate alla musica barocca, con una doppia finalità.
La prima è l'omaggio a Georg Friedrich Haendel nel 250esimo anniversario della morte. Non a caso, il programma prevede la realizzazione della serie completa dei Coronations Anthems: raramente eseguiti nel loro insieme, furono composti dal musicista tedesco naturalizzato inglese in occasione dell'incoronazione di re Giorgio II (1727)
La seconda finalità è quella didattico-artistica. Un campo in cui l'associazione Studium Canticum vanta una lunga esperienza, consolidata sul campo: nata a Cagliari nel 1995, sin dalla fondazione guidata da Stefania Pineider, ha al suo attivo quindici anni di attività nel campo dello studio e della diffusione della musica corale, un genere largamente apprezzato per la sua immediatezza e il suo fascino all’ascolto.
Tra le attività di Studium Canticum ricordiamo (oltre alla formazione interna e ai numerosi concerti per coro, coro e orchestra, coro e soli e in formazione mista) il Laboratorio Permanente per Direttori di Coro (che nel 2009 arriva alla quinta edizione), Scuole in Coro (laboratorio propedeutico per bambini in età scolare, quarta edizione nel 2009) e Chorus Fabrica (rivolto ai ragazzi delle scuole superiori).
La società corale Euridice è la più antica istituzione corale di Bologna. Nata intorno al 1880 con caratteristiche lirico-popolari, il coro diventa polifonico nella prima metà del Novecento: ha tenuto concerti in Italia e all'estero per importanti associazioni musicali in stagioni di musica da camera, festival internazionali e in programmazioni di Enti teatrali e Università; ha realizzato incisioni riguardanti la parte più significativa del proprio repertorio; si segnalano inoltre alcune "prime" esecuzioni in epoca moderna di musica rinascimentale ottocentesca e contemporanea.
|