Il libro di Cesare Furesi sul tema della disabilità potrebbe diventare presto un film prodotto e interpretato da Maria Grazia Cucinotta
ALGHERO - A volte anche i film o i sogni diventano realtà. Così, succede che il libro di uno scrittore algherese Cesare Furesi, scritto a quattro mani con il figlio Guido, colpisca il cuore di una delle attrici più amate del grande schermo, da qualche anno anche apprezzata produttrice (titolare della Italian Dreams Factory e della Seven Dreams ndr), Maria Grazia Cucinotta.
In visita ad Alghero l’estate scorsa, per la presentazione di un suo libro, l'indimenticabile protagonista del Postino di Massimo Troisi scopre il progetto di Cesare Furesi, “Voglio un attico al piano terra”, tratta dal libro “Che culo! Ho trovato posteggio!”. Il libro, premiato con una menzione speciale al “Busto Arsizio Film Festival 05”, affronta il tema della disabilità in chiave di commedia, attraverso una visione ironica e uno sguardo inedito.
Il libro doveva diventare un film già da tempo, ma il reiterato interesse da parte delle società cinematografiche di delocalizzare e portare la produzione fuori dalla Sardegna, aveva accantonato il progetto. Ora la Seven Dreams della Cucinotta sarebbe disposta a rispettare la volontà iniziale degli autori, il cui intento è quello di ambientare la storia ad Alghero, ciità natale degli autori e da cui la storia ha preso la sua naturale ispirazione. Nessuna conferma ufficiale dallo scrittore che, raggiunto al telefono, non smentisce ma ci chiede di attendere, e nel breve commento aggiunge: «Il nostro non sarà solo un film, sarà consiglio e denuncia, senza mai perdere il sorriso, ma questo non ditelo».
Nella foto: Maria Grazia Cucinotta