Red
3 agosto 2011
Enzo Favata, tour in cinque tappe
“Os caminhos de Garibaldi”, produzione originale del Festival Musica sulle Bocche, è un racconto musicale intorno all’eroe dei due mondi che Enzo Favata ha voluto realizzare con una band d’eccezione

ALGHERO - Dopo aver toccato due luoghi simbolo per la storia dell’eroe, La Maddalena il 4 luglio e Teano il 22 luglio, OsS Caminhos de Garibaldi, il progetto ideato da Enzo Favata per i 150 anni dell’Unità d’Italia, sarà in Sardegna ad agosto per un tour di 5 concerti: il 12 a Cabras per le “Notti di Tharros”, il 13 a Bonorva, il 14 a Villanovaforru (per la rassegna “Visiones”), il 16 a Villasimius e il 17 ad Alghero.
“Os caminhos de Garibaldi”, produzione originale del Festival Musica sulle Bocche, è un racconto musicale intorno all’eroe dei due mondi che Enzo Favata ha voluto realizzare con una band d’eccezione, nel segno della musica totale e dell’incontro tra diversi linguaggi, in linea con i progetti che hanno sempre caratterizzato la sua carriera, da “Voyage en Sardaigne” ad “Atlantico”, fino al più recente “The New Village”.
In questo caso la formazione vede coinvolti alcuni dei più significativi musicisti nel panorama del jazz italiano: accanto a Enzo Favata (sassofoni e clarinetto basso), ci saranno Alfonso Santimone (pianoforte e direzione), Giancarlo Schiaffini e Filippo Vignato (trombone), Flavio Davanzo (tromba), Danilo Gallo (contrabbasso), U.T.Gandhi (batteria).
Gli autori delle musiche, Enzo Favata e Alfonso Santimone, hanno lavorato su diversi materiali sonori, a partire dalla rivisitazione di arie d’opera e motivi popolari dell’Ottocento, in una miscela di suoni contemporanei all’interno dei quali echeggiano i ritmi del candombe e del maracatù brasiliani ed echi della tradizione del sud Italia e delle isole, fino a reinterpretazioni di canzoni popolari come la Corsicana o il verdiano “Va’ pensiero” .
Su questa organizzazione musicale si aprono le performance della band che ricordano le migliori edizioni della Liberation Orchestra, Sun Ra Orchestra e, in alcuni momenti, straordinarie evocazioni jungle Ellingtoniane, evidenziando la creatività e il grande interplay dei musicisti, provenienti da diverse regioni italiane, diverse generazioni, differenti culture musicali ed esemplificando, in questo senso, una bella e multicolore idea dell’unità d’Italia. Alcuni dei concerti avranno carattere multimediale con la proiezione di immagini d’epoca e la narrazione di passi tratti dalle Memorie scritte da Alexandre Dumas.
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