Red
3 agosto 2011
Tenores+Elio, concerto a Stintino
La piazza dei 45 ospiterà venerdì 5 agosto alle ore 22 il concerto dei Tenores di Neoneli e di Elio, in una parola sola NeonElio

STINTINO - Il mese di agosto si apre subito con un importante appuntamento: la piazza dei 45 ospiterà infatti, venerdì 5 agosto alle ore 22, il concerto dei Tenores di Neoneli e di Elio, in una parola sola NeonElio. Lo spettacolo nasce grazie anche a un consolidato rapporto di collaborazione tra i Tenores di Neoneli e l’amministrazione stintinese. Il gruppo infatti, che rappresenta la più vecchia formazione di "canto a tenore", si è già esibito lo scoro anno sul palco allestito nella piazza della piccola borgata alle porte di Stintino. In quella occasione il gruppo aveva presentato il progetto spettacolo “Curride Zente!”.
Il coro, creato nel 1976, dal 1981 non ha mai cambiato “elementi” ed è composto da Tonino Cau, Ivo Marras, Nicola Loi e Peppeloisu Piras. Dal 2007 il gruppo si è allargato ed è entrato a farne parte anche Angelo Piras, figlio di Peppeloisu. La formazione è apprezzata oltre che per le capacità artistiche, per l'estrema versatilità e per l'inesauribile creatività che la contraddistingue. Dal 1994 è entrata a far parte delle proposte del Coro di Neoneli l’originale produzione denominata NeonElio, che si basa appunto sul contributo del cantante Elio delle Storie Tese.
Anche Elio, assieme alle Storie Tese, ha già cantato a Stintino. Era il 2005 quando il concerto del gruppo fece registrare a Stintino un vero e proprio record di presenze, con oltre 4.000 spettatori che invasero pacificamente il paese. In quell’occasione venne anche registrato un live, ora scaricabile a pagamento da internet, dai più noti siti web di musica. Lo spettacolo di venerdì vedrà il volto noto del gruppo milanese cantare in sardo con i Tenores. Come da copione, la prima parte dello spettacolo sarà dedicata a canzoni in sardo originali, senza alcun genere di variazione. Le seconda parte invece dovrebbe prevedere alcuni brani cantati con Elio, attraverso tempi e armonie che partono dalla ricca tradizione sarda e subiscono contaminazioni apprezzate dall’orecchio del pubblico.
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