A.B.
4 dicembre 2013
Basket: Le selargine in visita a Lecco
Per la seconda volta quest’anno, le ragazze della Basket San Salvatore hanno visitato il Circolo Amsicora

SELARGIUS - Hanno eluso la severa sorveglianza di coach Fabrizio Staico, ingurgitando nascostamente (con la complicità dei sardi lecchesi) un assaggio di quelle succulente pietanze controindicate dalla dieta dello sportivo. Ma se il mix gamberoni–pizzoccheri ha dato un piccolo contributo alla costruzione di un successo che mancava da oltre un mese, allora ben vengano le infrazioni dello stomaco. Al “Circolo Amsicora” di Lecco, la delegazione selargina era ormai di casa quando, per la seconda volta nel giro di dieci mesi, ha varcato la soglia di via Buozzi.
E durante il festoso banchetto, il presidente Giuseppe Tiana e gli altri soci sono stati abbastanza chiari: «Se rimedierete un’altra sconfitta, non vi vorremo più vedere». Donne avvisate, mezze salvate. Ma da parte dei commensali originari di Gavoi, Solarussa, Alghero, Arborea, Barisardo, Gonnesa e Siliqua sono state avanzate strategie poco ortodosse per annientare le avversarie, come per esempio ingerire quantitativi spropositati di aglio in modo da rendere maggiormente fastidiosa la marcatura stretta. Divisi in due tavolate, gli oltre trenta partecipanti si sono dati da fare anche con gli antipasti di crudo, bresaola e cotto, le bistecche, il vino Carignano del Sulcis, dolci, frutta e caffè. «Abbiamo incontrato persone davvero deliziose e simpaticissime, molto alla mano – confessa il capitano Emanuela Tinti - siamo state davvero bene, mi hanno ricordato i famosi pranzi in famiglia della domenica dove regna un clima di serenità. È stato davvero un piacere rivederle». Purtroppo è saltata la passeggiata per le vie della città lacustre: «Hanno preferito rientrare in albergo per tenersi pronte al match serale – dice Tiana – ma secondo me visitare la zona manzoniana avrebbe accelerato la digestione». Prima di congedarsi, la dirigenza giallonera ha voluto esprimere la sua gratitudine per la calorosa accoglienza con la consegna delle immancabili confezioni di pasta di capperi selargini ed alcune pubblicazioni sulla Sardegna tra cui spiccava quella relativa alle isole minori. Giuseppe Tiana ha risposto donando a ciascun ospite una calcolatrice con il logo del Circolo Amsicora e in più anche una pennina usb: «Un piccolo pensierino – ha sottolineato Tiana – ma quando lo prenderanno in mano si ricorderanno di noi».
Intanto continua anche da parte dei lombardi la mobilitazione in favore delle popolazioni isolane colpite dall’alluvione. Ogni anno, in via Buozzi tantissimi lombardi si avvicinano per prenotare le loro vacanze in Sardegna: «Nell’ultimo anno abbiamo effettuato bigliettazioni per un valore di novantamila euro – rileva Tiana - sono convinto che in questi giorni i lecchesi e non stanno contribuendo attivamente». Venerdì 6 e sabato 7 dicembre, il Circolo Amsicora organizzerà due cene sarde dove il maialino arrosto sarà il piatto forte. Il ricavato, cui andranno aggiunte le donazioni del circolo e quelle personali dei soci, andrà in favore delle popolazioni alluvionate.
Nella foto: Un momento dell'incontro al Circolo Amsicora
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