A.B.
18 giugno 2014
Smaltimento rifiuti: sequestri per oltre 1,6 milioni di euro
Nell’ambito dell’operazione in materia di tutela dell’ambiente, le Fiamme Gialle sono intervenute su una società dedita alla raccolta ed allo smaltimento di rifiuti

CAGLIARI - Al termine di articolate indagini di polizia giudiziaria, i finanzieri del Comando Provinciale hanno sequestrato l’intero patrimonio aziendale e quote sociali per un valore complessivo stimato in oltre 1,6milioni di euro alla società “In.sa. srl” di Domusnovas, operante nel campo della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti metallici.
Il sequestro preventivo e’ stato eseguito in attuazione di apposito provvedimento emesso d’urgenza dalla Procura della Repubblica di Cagliari, in seguito ai risultati di una verifica fiscale eseguita nei confronti della società, dalle quali sono emerse evidenti irregolarità circa le modalità di gestione e smaltimento dei materiali ferrosi. Infatti, l’esame della documentazione contabile ha consentito agli specialisti del nucleo di Polizia tributaria di ricostruire il volume d’affari della società, conseguito, in gran parte, attraverso l’esercizio di attività commerciali, che, stando a quanto appreso dagli uffici della Guardia di Finanza, erano poste in essere in violazione delle disposizioni normative previste in materia ambientale. Gli ulteriori approfondimenti investigativi hanno consentito alle Fiamme Gialle di appurare che i responsabili della società, attraverso un oculato allestimento di mezzi e l’utilizzo di beni aziendali, acquistavano abusivamente da ambulanti e/o venditori occasionali sprovvisti di partita Iva, ingenti quantitativi di rifiuti, provvedendo alla successiva commercializzazione, che così fruttava indebiti profitti.
Le successive indagini di polizia giudiziaria e le perquisizioni locali e personali avrebbero quindi permesso di delineare uno scenario più ampio attraverso il quale la società, nel tempo, ha organizzato il trasporto, il recupero, lo smaltimento ed il commercio di rifiuti metallici e rottami ferrosi in totale assenza delle prescritte autorizzazioni, iscrizioni o comunicazioni previste dalla normativa di settore (codice dell’ambiente). Nell’ambito dell’intera operazione di servizio, convenzionalmente denominata “Anne Marie”, è stato possibile ricostruire, per una sola annualità, ben 7.135 conferimenti di rifiuti metallici da parte della società, equivalenti ad una quantità pari ad oltre 4mila tonnellate di materiale. In virtù delle responsabilità accertate, il 52enne amministratore delegato della società ed il 44enne direttore commerciale, entrambi di Iglesias, sono stati denunciati a piede libero alla locale Autorità giudiziaria per gestione non autorizzata e traffico illecito di rifiuti.
|