A.B.
16 luglio 2014
«Barbagia abbandonata dalle Istituzioni»
Il portavoce regionale di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Salvatore Deidda, esprimendo solidarietà per il sindaco di Desulo, sottolinea: «Infrastrutture assenti e nessuna manutenzione in quelle esistenti. Per quali servizi pagano così tante tasse? Così muore una Comunità»

DESULO - «E’ doveroso esprimere solidarietà al sindaco di Desulo Gigi Littarru e alla comunità desulese, ma il discorso può essere allargato ai primi cittadini dei paesi della Barbagia, vedi il sindaco di Gadoni, per la condizione delle strade di collegamento. La condizione della Desulo-Fonni, da mesi chiusa parzialmente e in rapido deterioramento, è un sconfortante segnale di abbandono delle Istituzioni verso queste realtà locali, che resistono a fatica allo spopolamento e alla grave crisi economica dovuta proprio all’isolamento» è il commento di Salvatore Deidda, portavoce regionale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.
«Si parla di chiudere le scuole e accorparle, ma mancano le strade o sono in condizioni fatiscenti. Si parla di turismo, ma non si può pretendere di far arrivare i turisti con strade in condizioni così precarie. Per non parlare del commercio o la creazione di chissà quali servizi», è l’analisi dell’esponente del movimento guidato da Giorgia Meloni, barbaricino d’origine.
«Lo Stato sta abbandonando la Barbagia, e ben venga la ripresa dei lavori della Strada Statale 128 ma ci dev’essere un progetto che preveda il continuo dei lavori sino all’ultimo paese del nuorese. I tempi si possono ancora di più abbreviare ed occorre una legislazione per i paesi della montagna come accade in Piemonte», conclude Salvatore Deidda.
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