ALGHERO - È imminente la scadenza dei termini per partecipare alla gara per decidere la nuova impresa che per i prossimi sei anni dovrà occuparsi della pulizia delle strade di Alghero. Il 14 marzo prossimo è l’ultimo giorno utile per candidarsi all’ appalto da 36 milioni di euro per la gestione del servizio igiene ambientale. L’asta pubblicata il 22 novembre scorso dopo il pronunciamento favorevole del consiglio comunale del 16 novembre, ha incontrato nello svolgimento del suo iter burocratico una serie di ostacoli. In primo luogo un ricorso al Tribunale amministrativo Regionale da parte di un’azienda della penisola, la Sitek srl che ha giudicato il bando eccessivamente restrittivo. Troppo rigidi i dettami, secondo la ditta, a tal punto da violare le norme sulla libera concorrenza. In particolare nei requisiti che devono possedere le aziende per partecipare alla gara. Il Comune di Alghero ha infatti stabilito che possono prendere parte alla pubblica asta solo aziende che svolgono già da tre anni servizi similari nella gestione della raccolta differenziata. La Sitek su questa rigidità del capitolato ha fondato il suo ricorso impugnando il bando e chiedendo la sospensione della gara. La risposta del Tar è arrivata a Palazzo Civico qualche giorno fa: la gara può proseguire il suo percorso senza interruzioni perché la richiesta è stata respinta. Nel merito invece il Tribunale si pronuncerà il 5 luglio prossimo.

Nella foto una discarica vicino ai cassonetti della spazzatura