A.B.
8 novembre 2014
Provincia di Nuoro: tagli e sospensione dei servizi
Dei 4,7milioni di euro attesi dalle casse di Stato e Regione, ne arriveranno meno di 700mila. Sospesi contratti di pulizia e vigilanza. In pericolo i settori manutenzioni e scuola

NUORO – Nel 2010, lo Stato versò nelle casse della Provincia di Nuoro 2milioni di euro, mentre quest'anno sono solo 174mila; dalla Regione Autonoma della Sardegna si attendevano 2,7milioni di euro, ma ne sono arrivati solo 500mila. Questa la situazione economica che deve affrontare il presidente Costantino Tidu. Una situazione non semplice, che porta, come sempre in questi casi, ad un drastico taglio dei servizi offerti al cittadino.
Si è partito con le sospensioni dei contratti relati a due servizi che erano presenti proprio nel palazzo della Provincia: quello delle pulizie (interrotto dopo diciassette anni) e quello di vigilanza, congelando anche i pagamenti delle cifre già maturate. Ma i tagli non si fermano qui. Infatti, la Provincia ha già comunicato alle scuole di evitare acquisti di ulteriore materiale didattico.
Ma, se non verrà trovata una soluzione positiva, sono in pericolo anche la manutenzione stradale, il riscaldamento nelle scuole e negli uffici pubblici ed il sostegno degli alunni disabili. Provocatoria, ma sicuramente non peregrina, la proposta del consigliere di Forza Italia Cicci Mula: “assessori e consiglieri rinuncino a gettoni di presenza ed indennità”. Potrebbe essere un primo passo, utile ed apprezzato dalla cittadinanza.
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