D.C.
19 marzo 2015
Temo intasato: restrizioni idriche nell´oristanese
I fanghi accumulatisi durante il periodo di intensa piovosità, hanno costretto Abbanoa ad intervenire sul Temo e a ridurre la portata d´acqua a Bosa e Macomer per una decina di giorni

BOSA - È in atto a Bosa e a Macomer, da parte delle squadre di Abbanoa, la pulizia di un chiarificatore dell’impianto di potabilizzazione del Temo,che comporterà la necessaria riduzione della portata d'acqua potabile per i prossimi dieci giorni. L'intervento è stato dettato dall'urgenza di eliminare i fanghi accumulatisi durante il periodo di intensa piovosità, che hanno intorbidito l’acqua grezza prelevata dal lago.
Per preservare la qualità dell’acqua distribuita verrà quindi ridotta di circa il 25 per cento la portata potabilizzata in uscita dall’impianto. Di conseguenza sarà diminuita di 40 litri al secondo la portata d’acqua ai serbatoi comunali, con riduzioni e chiusure notturne per garantire sufficiente accumulo nei serbatoi.
Tali chiusure interesseranno precisamente l'intero centro abitato di Macomer, tutti i giorni dalle 22 alle 6 del mattino e la cittadina di Bosa, ad esclusione della Marina, tutti i giorni dalle 22 alle 6.30. Per quanto riguarda invece il Presidio ospedaliero di Bosa, l'approvigionamento sarà garantito regolarmente dall’acquedotto Luzzanas.
Sarà diminuita inoltre la disponibilità per il riempimento del serbatoio di Pianu e Murtas, con conseguenti cali di pressione nelle località dell’agro servite. Tuttavia Abbanoa tenterà di limitare il più possibile i disagi e di effettuare le manovre in rete necessarie a garantire un sufficiente accumulo nei serbatoi.
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