A.B.
12 dicembre 2015
DocSS ad Alghero: lezione con Aprà
Rossellini e le città: le location come rispetto della realtà è il titolo della lezione aperta che, mercoledì, il romano Adriano Aprà terrà negli spazi del Dadu

ALGHERO - Saranno gli spazi del Dadu, il Dipartimento di Architettura, design e urbanistica di Alghero, nell’ex ospedale Santa Chiara sui Bastioni Pigafetta, ad ospitare la lezione aperta che Adriano Aprà dedicherà a Rossellini e le città: le location come rispetto della realtà. L’evento, in programma mercoledì 16 dicembre, dalle ore 9.30 alle 13.30, si inserisce tra gli appuntamenti di DocSS–Festival internazionale del cinema urbano, in programma a Sassari e ad Alghero da lunedì 14 a sabato 19 dicembre, organizzato da Nuovo Circolo del Cinema, in collaborazione con Nuovo Aguaplano. La lezione pubblica è stata pensata ed organizzata in collaborazione con il Dipartimento di Architettura dell’Università di Sassari.
Aprà è nato nel 1940 a Roma, dove vive. Scrive di cinema dal 1960, ha iniziato con Filmcritica e, nel 1966, ha fondato e diretto il trimestrale Cinema&Film. Autore di numerosi saggi raccolti in libri e riviste italiani e stranieri, è curatore di decine di libri sul cinema italiano ed internazionale, fra cui Il mio metodo. Scritti e interviste di Roberto Rossellini, edito da Marsilio e giunto nel 2006 alla terza edizione, tradotto in inglese ed in giapponese. Nel 1999, ha pubblicato per Reset Per non morire hollywoodiani, mentre Falsopiano, nel 2005, ha pubblicato Stelle&strisce. Viaggi nel cinema Usa dal muto agli anni ‘60 e, nel 2006, In viaggio con Rossellini.
Negli Anni Settanta, ha diretto il Filmstudio 70 di Roma. Ha collaborato a vari festival, dirigendo quelli di Salsomaggiore e di Pesaro fra il 1977 ed il 1998. Dal 1998 al 2002, ha diretto la Cineteca Nazionale, mentre, dal 2002 al 2008, ha insegnato Storia del cinema italiano all’Università di Roma Tor Vergata. È stato anche autore cinematografico ed attore occasionale. È stato protagonista di Othon (1969) di Straub-Huillet.
Nella foto: Adriano Aprà
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