S.A.
7 marzo 2022
Tre concerti nel fine settimana del Poco Loco
Questa settimana, nel club algherese, saranno tre gli eventi, dal giovedi al sabato. In scena: Michael Mayo, la Piccola Goganga Orchestra e i Milestones

ALGHERO - Sono ripresi i grandi concerti al Poco Loco di Alghero, unica realtà cittadina che propone, da più di 20 anni, una programmazione di eventi con artisti internazionali che spazia dal Jazz al blues, passando per il pop. Questa settimana saranno tre gli eventi, dal
giovedi al sabato. Si parte giovedì alle 22 con Michael Mayo e la band formata da Andrew Freedman alle tastiere, Nick Campbell al basso elettrico e Robin Baytas alla batteria. Michael Mayo, nato a cresciuto a Los Angeles, ma da qualche tempo trasferitosi a New York dove è diventato il pupillo di Herbie Hancock e uno dei nomi nuovi della vocalità afroamericana, da qualcuno indicato come l’erede di Bobby McFerrin per via di quella versatilità espressiva che gli consente di spaziare dal jazz al pop e oltre.
Venerdi 11 Marzo alle ore 22.30 sarà la volta della "Piccola Goganga Orchestra" con Mariano Melis voce e chitarre, Daniele Manca al piano, tastiere e cori, Francesco Santu al basso, Marco Chessa alla batteria e cori, Gianpiero Carta al sassofono e clarinetto. Chi è la Piccola Orchestra Goganga? Legati dalla passione per la musica, i cinque componenti della Piccola Orchestra Goganga si riuniscono nell’età della maturità per dar vita al nuovo progetto musicale in omaggio a due grandissimi cantautori italiani, Giorgio Gaber ed Enzo Jannacci.
Infine, sabato 12 Marzo alle ore 22.30, in scena i "Milestones", con Riccardo Frau alla chitarra e solista, Luciano Uzzanu alla chitarra ritmica, Carlo Rettaroli alla batteria, Mauro Forteschi al basso e Nicola Porcu, voce e armonica. I Milestones sono l'unica tribute band ufficiale riconosciuta in Sardegna dall'associazione Rolling Stones Italia. I concerti dei Milestones propongono le pietre miliari (di qui il nome della band) della carriera musicale dei Rolling Stones, con tutti i loro “cavalli di battaglia”, ma anche i blues suonati agli esordi della carriera.
Nella foto: Michael Mayo
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