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S.A.
4 novembre 2011
Madama Butterfly a Operalcinema
Terzo appuntamento della rassegna, martedì 8 novembre, in differita dal Festival Puccini di Torre del Lago al Cinema Moderno di Sassari

SASSARI - Torna il teatro sul grande schermo per il terzo appuntamento di Operalcinema, martedì 8 novembre, quando andrà in scena un'altra opera di Giacomo Puccini, “Madama Butterfly”, in differita dal Festival Puccini di Torre del Lago alle ore 20 al Cinema Moderno di Sassari, diretta dal maestro Valerio Galli con la regia di Takao Okamura.
La prima versione di quest'opera, eseguita alla Scala di Milano nel febbraio 1904, fu un fiasco. Dopo tre mesi e un'accurata revisione, fu riproposta al pubblico di Brescia e ottenne un ampio successo e oggi è tra le più rappresentate e amate dal pubblico. “Madama Butterfly”, definita nel libretto «tragedia giapponese», racconta la tragica storia della geisha ragazzina Cio-cio-san, sedotta e abbandonata da Pinkerton, affascinante ufficiale americano.
Il dramma si sviluppa in tre atti, è composto sul libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica e trae ispirazione da all'omonima tragedia in un atto di David Belasco. Pinkerton, giovane ufficiale di marina, sbarca a Nagasaki e per vanità e spirito d'avventura si unisce in matrimonio, secondo le usanze locali, con una geisha quindicenne di nome Cio-cio-san. La tradizione concede allo sposo il diritto di ripudiare la moglie, anche dopo un mese soltanto. Così avviene e Pinkerton abbandona la sposa-ragazzina tornando negli Stati Uniti. Cio-cio-san è innamorata e, pur struggendosi nella lunga attesa accanto al bimbo nato da quelle nozze, continua a ripetere a tutti la sua incrollabile fiducia nel ritorno dell'amato marito. Dopo tre anni Pinkerton torna in Giappone, ma non è solo...
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