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S.A.
25 febbraio 2012
Altà fedeltà rivive il pensiero di Freud
Una storia vera narrata dal regista canadese con grande attenzione ed interesse per la malattia, la “deviazione”, il crollo di certezze monolitiche che hanno cambiato poi la storia dello studio del pensiero umano

SASSARI - Terza serata di grande cinema in versione originale al Moderno, mercoledì 29 febbraio alle 18,30; 20,30 e 22,30. Per la rassegna "Alta Fedeltà" in programma c'è l'ultimo affascinante viaggio di David Cronenberg, “A dangerous Method”, esplorazione della mente umana attraverso il racconto della vicenda che ha coinvolto il “padre” della psicanalisi moderna, Sigmund Freud, il suo “discepolo” e grande amico Carl Gustav Jung e la giovane, bella e tormentata Sabina Spielrein, paziente di Jung che contribuirà allo sviluppo della psicanalisi ma anche alla rottura dell’amicizia tra Freud e Jung.
Una storia vera narrata dal regista canadese con grande attenzione ed interesse per la malattia, la “deviazione”, il crollo di certezze monolitiche che hanno cambiato poi la storia dello studio del pensiero umano. È stato in anteprima mondiale e in concorso alla 68ª Mostra di Venezia. Nel cast Keira Knightley, Viggo Mortensen e Michael Fassbende.
La nuova pellicola di Cronenberg era già presente nello scorso cartellone, ma in questa nuova edizione della rassegna ideata dal Nuovo Circolo del Cinema di Sassari, realizzata come sempre da Giorgia Guarino in collaborazione con il Cineclub Sassari, sarà possibile apprezzarla in tutta la sua autenticità, in versione originale con sottotitoli in italiano. Costo del biglietto intero 5 €, ridotto over 60 e studenti universitari 4 €, ridotto per i soci del Nuovo Circolo del Cinema di Sassari 3 €.
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