ALGHERO – Lo “Spazio-T” di Alghero ospiterà “Cinema nel Web”, un laboratorio di cinema tenuto da Maurizio Pulina (attore-regista e presidente dello “Spazio-T” di Alghero) e Giulio Fanelli (regista, youtuber, videomaker), nei week end del 2-3, 9-10 marzo. I due artisti spiegano ai lettori di Alguer.it finalità ed organizzazione del laboratorio.

Raccontateci come è nata questa collaborazione e l’idea del laboratorio di Cinema nel Web allo Spazio-T.
«Nasce da un incontro di qualche anno fa – spiega Pulina - Non ci conoscevamo, Giulio iniziava a girare i suoi primi video e lo faceva molto bene, io me ne accorsi e quando mi chiamò, perché mi voleva in un clip che doveva girare per una band (“Dark&light” dei Broken Melody), risposi si subito, perché mi piaceva molto il suo occhio cinematografico, il modo in cui colpiva lo spettatore. Ovviamente me la tirai un po’ all’inizio (sorride, ndr) volevo far valere la mia esperienza. Da li nacque subito una proficua e intensa amicizia che poi porto ad una serie di progetti insieme.

Giulio sei d’accordo? E’ la vera versione dei fatti?
«In realtà lo contattai per una parte importante in un vecchio progetto: “Zero”. Progetto – ricorda Fanelli - che non vide la luce, ma che la orientò verso di noi, come dei putti in libertà. Il nostro primo incontro era l’impostazione pura, due timidoni attratti artisticamente l’uno dall’altro. Ci baciammo dopo venti minuti». «Si certo, come no. E poi ballammo YMCA», interviene ironicamente Pulina.

Bene, proprio a proposito di progetti, veniamo ora a “Cinema nel Web”. Che cos’è e come nasce?
«“Cinema nel Web” è un laboratorio ove potersi cimentare pragmaticamente nella realizzazione di un piccolo corto – spiega Fanelli - È nato come risposta ad un atteggiamento obsoleto ed eccessivamente teoretico di fare qualcosa. Incontro spesso persone con grande talento, che però non lasciano fiorire perché pensano che per poter fare qualcosa devi coercitivamente studiare. Lo studio è il perfezionamento ultimo di un’arte. Prima bisogna imparare a conoscere sé stessi nel gioco dell’arte poi, se vuoi, ne approfondisci l’essenza. Quindi poche parole e facciamo».

Il fine del laboratorio di Cinema nel Web allo Spazio-T qual è?
«Far fare esperienza a chi non ce l’ha e anche farsi notare attraverso i canali giusti come il web. Oggi il web e soprattutto “You Tube” sono diventati la prima fonte di informazione e hanno più utenza della televisione. Inoltre – ricorda Pulina - quando avevo 18 anni e decisi che volevo fare il mestiere dell’attore, internet era appena nato e non esistevano i mezzi di oggi. Poi non sapevo dove andare, chi contattare per formarmi e come fare esperienza nella mia città. Così tagliai la testa al toro e partii a Roma per studiare recitazione all’Accademia d’arte drammatica. Ma avrei dato qualsiasi cosa per poter restare nella mia città e muovere i primi passi in questo settore. Credo che lo Spazio-T oltre che essere un punto di riferimento per eventi culturali, sia soprattutto un punto di riferimento per la formazione grazie ai numerosi laboratori che realizziamo durante l’anno con professionisti in tutti i campi artistici».

Di cosa ti occuperai in questo laboratorio?
«Io svolgerò il ruolo di “Acting Coach”, supervisionando la recitazione dei partecipanti che si occuperanno di recitare, ma darò un supporto generale in tutti i settori di sviluppo del cortometraggio».

Giulio, tu invece curerai la regia, immagino?
«Si esatto. La figura del regista non verrà impersonata da nessuno dei partecipanti al corso, perché penso abbia bisogno di un approccio decisamente diverso rispetto agli altri ruoli».

Come si svolgerà il laboratorio ed in quali giorni?
«In due fine settimana: il 2,3,9 e 10 marzo. Sono due week-end intensivi, dove creeremo un corto da zero. A partire dallo strutturare l’idea, sino alla sua realizzazione», spiega Fanelli. «Una volta stabiliti i ruoli – chiarisce Pulina - attori, sceneggiatori, segretari di edizione, fotografia, runner, operatori etc.,verranno dati degli elementi che dovranno far parte della storia e dovranno avere un ruolo determinante. A questo punto, potrà iniziare la stesura del soggetto e della sceneggiatura. Il giorno dopo, dalle 9 del mattino, si inizia a girare e così fino alla fine del laboratorio». «Ovviamente, alcuni dei partecipanti assisteranno alla fase di montaggio ed al resto dei ritocchi post-produzione», conclude Fanelli.

Nella foto: Maurizio Pulina