ALGHERO - Il campo rom di Fertilia è stato teatro di un ennesimo incendio divampato nella tarda serata di lunedì. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco del distaccamento di via Napoli. Ancora una volta hanno preso fuoco gomme, rifiuti, metalli e ogni tipo di materiale che inquina il campo dell'Arenosu. Senza dimenticare il pericolo delle bombole di gas che potrebbero saltare in aria per il contatto con il fuoco.

Numerose le segnalazioni alle forze dell'ordine che sono intervenute sul posto, ma anche alla redazione del Quotidiano di Alghero. «Siamo stati obbligati a rinchiuderci in casa e sprangare le finestre dal momento che su Fertilia c'era una coltre di fumo densa, acre, tossica, che causava forti bruciori alla gola, lasciando l'aria irrespirabile e facendo scappare quei pochi turisti che la stagione estiva regala, indignati per la situazione» è la testimonianza di uno loro.

Inutile sottolineare che la delusione per la mancanza di una decisione forte e risolutiva sul destino del campo - soggetto a sgombero - è il sentimento che prevale nella borgata giuliana: «l'amministrazione è latitante - rincara il residente della borgata - i cittadini di Fertilia dimenticati forse perchè il problema è lontano qualche km da Alghero e come tutte le altre amministrazioni passate se ne lava le mani, attendiamo ora le decisioni sulla nuova area di sosta in seguito allo sgombero della pineta».