M. P.
14 marzo 2014
Comune Porto Torres: azione congiunta contro Abbanoa
L’amministrazione comunale, assieme all’associazione «Volontà e Progresso», presenterà ricorso al Tribunale Civile per chiedere una soluzione ai problemi sulla qualità dell’acqua somministrata alle utenze

PORTO TORRES - Una dettagliata verifica sulla qualità dell’acqua e l’esecuzione degli interventi in capo ad Abbanoa per rendere il servizio conforme agli standard di legge: sono le richieste che verranno inserite nel ricorso al Tribunale civile che il Comune di Porto Torres presenterà assieme all’associazione «Volontà e Progresso», portatrice degli interessi di diversi cittadini che hanno manifestato la volontà di promuovere un’azione giudiziale nei confronti del gestore della rete idrica. Il “pressing” su Abbanoa è cominciato nei mesi scorsi con l’esposto per i disservizi idrici, presentato dall’amministrazione comunale alla Procura della Repubblica di Sassari, ed è proseguito con la diffida inviata anche al Commissario straordinario per l’esercizio delle funzioni dell’Autorità d’Ambito della Sardegna e alla Regione Sardegna.
Il Comune ha chiesto di garantire in via definitiva l’erogazione dell’acqua e la restituzione agli utenti delle somme delle bollette emesse in base alla tariffazione ordinaria nonostante l’inidoneità dell’acqua erogata. Di tutto l’iter è stato informato anche il Prefetto di Sassari. La Giunta comunale ha deciso ieri di intraprendere un’ulteriore iniziativa, questa volta assieme all’associazione “Volontà e Progresso”. L’associazione ha raccolto le istanze di diversi cittadini i quali ricevono nelle loro case acqua non adatta all’utilizzo, spesso torbida e maleodorante.
«Con questa azione congiunta – spiega il sindaco Beniamino Scarpa – chiederemo al Tribunale un accertamento tecnico preventivo per verificare la qualità dell’acqua, per rilevare i problemi che impediscono un’adeguata erogazione e per pretendere l’adozione di un provvedimento volto a ordinare al gestore della rete la realizzazione degli interventi necessari per rendere il servizio conforme agli standard di legge». «Al fine di dare maggiore incisività ad un’azione promossa nell’interesse dell’intera cittadinanza, con i legali dell’associazione abbiamo convenuto sull’opportunità di promuovere un ricorso congiunto», aggiunge l’assessore ai Rapporti con il gestore della rete idrica, Mauro Norcia.
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