M. P.
17 maggio 2014
Asinara: l’acqua dell’isola non è potabile
I consiglieri comunali del Partito democratico, Luciano Mura e Massimiliano Ledda, chiedono spiegazioni sulla non potabilità dell’acqua sull’isola dell’Asinara

PORTO TORRES - I consiglieri comunali del Partito democratico, Luciano Mura e Massimiliano Ledda, chiedono spiegazioni sulla non potabilità dell’acqua sull’isola dell’Asinara. Lo fanno attraverso un’interrogazione, in cui fanno riferimento a quanto dichiarato in una recentissima intervista al TG3, dal presidente del Parco Pasqualino Federici, che denunciava come l’acqua sull’isola non fosse potabile e che ai numerosi visitatori che soggiornano sull'isola, soprattutto scolaresche, viene chiesto di portare con sé una adeguata scorta di acqua minerale anche per l'espletamento delle elementari norme igieniche come , per esempio, lavarsi i denti.
A tal proposito i consiglieri del Pd chiedono se corrisponda al vero che l'impianto di potabilizzazione sull'isola sia chiuso da tre anni e quando siano state effettuate le ultime analisi sulle acque destinate al consumo umano sull'isola. Rivolgendosi al Sindaco Beniamino Scarpa domandano quali provvedimenti intenda urgentemente assumere per rassicurare gli utenti sulla salubrità dell'acqua e garantire che non esista nessun rischio per la salute pubblica oppure come garantire che le strutture di accoglienza possano avere la adeguata fornitura di acqua potabile.
Per la completa riorganizzazione del ciclo dell’acqua sull’intera isola dell’Asinara appaiono urgenti alcuni interventi di ripristino del sistema di Cala Reale, mediante la realizzazione di un nuovo potabilizzatore e l’installazione di impianti di biodepurazione distribuiti. E’ noto che l’intera area di Cala Reale necessita di un intervento per la soluzione delle problematiche legate all’approvvigionamento idrico e allo smaltimento dei reflui. In particolare l’intervento dovrebbe riguardare l’intero sistema centrale dell’isola, da Campo Perdu a Trabuccato, e comprendere le risorse idriche superficiali e sotterranee presenti (dighe, sorgenti, pozzi) in funzione dell’utilizzo (potabile, zootecnico, agricolo).
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