L'allerta sul coronavirus alla base della scelta della compagnia aerea irlandese di tagliare drasticamente molti collegamenti compresi tra martedì 17 marzo a mercoledì 8 aprile
ALGHERO - Arriva l'ufficialità.
Quanto sta avvenendo nei due scali sardi di Alghero e Cagliari, altro non è che la conseguenza della riduzione degli operativi a corto raggio (principalmente da e verso l’Italia) decisa da Ryanair per un periodo di tre settimane, precisamente da martedì 17 marzo a mercoledì 8 aprile.
Con tagli fino al 25% dei collegamenti. «La scorsa settimana - riporta una nota degli irlandesi - la compagnia ha registrato un calo significativo delle prenotazioni per il periodo compreso tra fine marzo e inizio aprile. Inoltre, vi è stato anche un significativo aumento dei no show da parte dei passeggeri, in particolare in partenza dall’Italia e su voli nazionali».
«In questo momento il nostro obiettivo è quello di ridurre al minimo qualsiasi rischio per il nostro staff e i nostri passeggeri. È quindi opportuno rivedere selettivamente i nostri operativi da e verso quegli aeroporti in cui i viaggi sono stati maggiormente interessati dal coronavirus. Tutti i clienti saranno avvisati di eventuali cambiamenti di programma con almeno 14 giorni di anticipo» ha sottolineato il
ceo di Ryanair.