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S.A.
31 ottobre 2008
Cherchi e Salvio contro la Manutencoop
I due consiglieri dell´opposizione hanno presentato una mozione per verificare i disserivizi della società affidataria attraverso maggiori controlli dell´assessorato competente

ALGHERO - Presentata una mozione da parte dei consiglieri comunali Cherchi e Salvio sul servizio di raccolta integrata dei rifiuti e dei servizi annessi da parte della Società affidataria Manutencoop. I due politici dell’opposizione danno voce al malcontento generale dei cittadini che, con il passaggio alla nuova azienda, credevano in un’inversione di rotta rispetto al tempo dei disservizi della Slia.
Il lavaggio delle strade, delle scalinate e dei cassonetti; la pulizia delle caditoie delle acque bianche ed espurgo dei pozzetti; la pulizia della pineta Maria Pia e delle scogliere urbane; lo spazzamento meccanico e manuale; la raccolta degli ingombranti, dei rifiuti verdi e dei rifiuti abbandonati; sono solo alcuni degli esempi di parziali o totali inadempienze da parte della Manutencoop.
Come è stato detto dall’assessore competente in uno degli ultimi incontri pubblici, l’”esperimento” della raccolta differenziata in città è stato introdotto da un anno, motivo per il quale è facile nascano delle difficoltà da risolvere e rinegoziare durante il percorso. Tuttavia, ad essere al centro delle critiche non sono, in particolare, le questioni legate alle nuove modalità di raccolta, quanto i numerosi disservizi di cui la società sarebbe responsabile.
In ogni caso per stabilire l’adempimento puntuale e corretto, ad esempio delle strade e delle scalinate sarebbe sufficiente accertare la quantità di Biofix (prodotto indicato) utilizzato sino a questo momento. Per determinare la frequenza delle caditoie, basterebbe opportuno acquisire le bolle di conferimento dei fanghi, considerati rifiuti pericolosi. Per sapere la frequenza effettiva dei lavaggi e disinfezione dei cassonetti, occorrerebbe verificare le bolle di conferimento delle acque di risulta nell’impianto di depurazione. La sporcizia della pineta e delle scogliere è sotto gli occhi di tutti, tanto da richiamare l’attenzione e l’intervento dei promotori di “Sardegna Fatti Bella”, operazione che ha richiesto l’utilizzo di fondi pubblici «a supporto delle manchevolezze del privato Manutencoop».
A fronte di tutto ciò, i consiglieri dell’opposizione hanno richiesto una diligenza maggiore «a verificare la corretta e puntuale esecuzione degli impegni assunti dalla Società incaricata», attraverso controlli più frequenti. La mozione, inoltre, incarica l’assessore competente a rendere note le verifiche al Consiglio Comunale ogni sei mesi e, in caso, di inadempienze, provvedere all’applicazione delle sanzioni previste. La classe politica deve rispondere alle esigenze di una città e di un territorio che vuole vivere in un ambiente sano e pulito e i cittadini devono collaborare e contribuire con il rispetto delle regole a renderlo tale.
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