ALGHERO - Passi avanti per il libro di Cesare Furesi sul tema della disabilità che potrebbe diventare presto un film prodotto e interpretato da Maria Grazia Cucinotta. Qualche giorno fa, è ormai certo esserci stato un incontro, in un noto albergo della Riviera del Corallo, fra il regista e sceneggiatore algherese Cesare Furesi ed il cantautore Paolo Conte, in città per il concerto che ha riempito l’anfiteatro di Maria Pia.

Davanti ad un caffè ed un mirto i due hanno scambiato due chiacchiere, che avrebbero portato l’avvocato cantautore ad offrire la propria adesione al progetto che Maria Grazia Cucinotta sta portando avanti, nella duplice veste di interprete e produttrice, con la Seven Dreams di Roma per la realizzazione del prossimo film di Cesare Furesi.

Testimone oculare d’eccezione, il promontorio di Capo Caccia. La disponibilità di Paolo Conte non dovrebbe stupire – data la sua fin troppo nota sensibilità – per la sceneggiatura che il film di Furesi racchiude: un mix di sofferta positività. A fine settembre, finalmente libera da impegni, la Cucinotta (in concorso a Venezia con un cortometraggio che la vede alla prima regia) sarà ad Alghero per formalizzare i rapporti con le istituzioni. Vento in poppa, quindi, per Cesare Furesi e il suo progetto filmico che sembra abbia trovato finalmente la giusta rotta per la concretizzazione.

Nella foto: Cesare Furesi con Pier Luigi Alvau e Pinuccia Sechi alla premiazione del corto “L’Infame”