«Finalmente sono stati ascoltati i nostri appelli, questo è un successo non solo per la sanità territoriale sarda, ma per l´intera Isola e i suoi abitanti», dichiara il consigliere regionale del Partito democratico Roberto Deriu
CAGLIARI - «Finalmente sono stati ascoltati i nostri appelli, questo è un successo non solo per la sanità territoriale sarda, ma per l'intera Isola e i suoi abitanti». Questo il commento del consigliere regionale del Partito democratico Roberto Deriu sulla notizia dell'approvazione, da parte della Regione autonoma della Sardegna, di due bandi per l’assistenza primaria che consentiranno l’assegnazione di incarichi a tempo indeterminato ai medici di base nelle numerose sedi vacanti nell'Isola
[LEGGI].
L'allarme sull'assenza di medici di base titolari in numerosi Comuni isolani era stato lanciato proprio dall'esponente Dem, primo firmatario di due interrogazioni presentate alla Regione
[LEGGI]. «In queste ultime settimane – spiega Deriu – io e i colleghi del Pd ci siamo battuti affinché venissero prese decisioni importanti e urgenti in riferimento al ruolo dei medici di base all’interno delle nostre comunità, uno dei punti fondamentali per garantire il diritto alle cure e alla salute a tutti i cittadini sardi. Appelli che, seppur con colpevole ritardo, sono stati ascoltati dalla Giunta Solinas».
In linea con quanto previsto dalla disciplina nazionale, infatti, la Regione ha annunciato che si procederà subito all’assegnazione delle sedi non ancora bandite negli ambiti divenuti carenti nel 2018 (108 sedi) e successivamente, con un secondo bando, saranno assegnate quelle del 2019 (ventinove sedi) per un totale di 137 sedi vacanti. «Siamo fieri e orgogliosi di questa notizia, perché il raggiungimento di questo risultato è stato possibile grazie anche alle nostre iniziative. Certo – conclude il consigliere – si tratta solo un punto di partenza: adesso la Regione deve occuparsi concretamente di tutti gli altri problemi che affliggono la sanità sarda, oggi più che mai, in ragione dell’attuale emergenza sanitaria».
Nella foto: il consigliere regionale Roberto Deriu